Regia di Florent-Emilio Siri vedi scheda film
mi stavo incazzando perchè non ci stavo capendo una mazza. la presentazione di tutti i personaggi mi stava facendo spazientire, anche perchè volevo capire chi era contro chi, subito, senza pazientare, volevo vedere le carte scoperte. poi quando ho cominciato a capire e a sistemare le cose, è un film che mi sono goduto. c'è da mordersi le mani a non averlo visto al cine. con i nomi di fares e magimel ci andavo cauto. entrambi mi avevano fatto cagare nella cagatona FIUMI DI PORPORA(iniziato bene e finito così miserevolmente), e di magimel ancora mi sto chiedendo il perchè del premio per la sua presenza ne LA PIANISTA. è un film di poche parole, e di fatti. con un'apertura azzeccatissima a freddo. pascal greggory non è altro che un guardiano notturno che si reca al lavoro in quella che dovrebbe essere un'ennesima schifosa e noiosa notte di lavoro. solo che qualcosa va storto. dei ladri entrano nel magazzino per fare il colpo che dovrebbe riservare un posto al sole anche a loro. greggory rassicura magimel e nacery che "nessuno vuole fare l'eroe". nessuno vuole morire per una merda di posto di guardiano notturno. "prendete quel che volete e non fateci male". il posto al sole sembra avvicinarsi come un treno che inesorabile ti si sta schiantando addosso. ma qualcos'altro va storto. si rifugia nel magazzino un blindo appena sfuggito ad un attentato, che trasporta un pericolosissimo criminale albanese, famoso per marchiare le prostitute del suo giro e per le sevizie e le torture che serba loro. nel giro di pochissimo quel magazzino diventa un vero e proprio inferno. vengono assediati da guerriglieri in assetto da guerra, tipo quelli che si vedono all'inizio in THE HUNTED. bardati di tutto punto, sul viso hanno una maschera che permette loro di vedere in qualsiasi condizione di poca visibilità. sono lì per recuperare il loro capo, la loro regina madre e lo faranno in un modo o nell'altro. un pò ASSAULT ON PRECINCT 13 questi due gruppetti ben amalgamati composti dai ladri e dai poliziotti dovranno cavarsela assediati da un'armata di esseri senza viso, che fanno il possibile per evitare che il mondo si accorga che nella zona industriale di strasbourg sta avvenendo qualcosa di strano. gli attori tutti fanno la loro porca figura in 105 minuti tesissimi, attori in una messa in scena impeccabile, talmente amalgamati che il cameratismo e l'affetto che li lega passa lo schermo e ti viene trasmesso. la fares e magimel trovano riscatto, anche se quello che preferisco è greggory. come si è messo in moto, il vespaio viene placato. la fine arriva un pò veloce, ma il disorientamento dei sopravvissuti è tangibile. forse si stanno ancora chiedendo cosa è successo. non c'è posto al sole, i colleghi e amici sono morti e il posto del boss mafioso verrà presto preso da un altro. arriva il giorno e nella zona industriale di strasbourg si può riprendere a lavorare.
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