Un'alluvione devasta il Nord. L'esondazione del Po fa danni, esaspera gli animi dei comuni cittadini e scoperchia una fossa di rifiuti tossici. Viganò, ambientalista con famiglia più o meno funzionale, blocca il treno su cui viaggia il ministro di turno per verificare l'entità dei danni. Al vivace confronto è presente anche una troupe televisiva. La sua faccia e la sua grinta appaiono telegeniche e qualcuno lo nota. Lo fa contattare, lo candida, lo fa eleggere in Parlamento. Nella Roma degli inciuci, affiancato dal consigliere Lanzetta, apprende i rituali dei potenti e dei peones da commissione.
Note
Feroce e disilluso atto d'accusa contro i politici.
La sinistra ha smesso di pensare, la destra non lo ha mai fatto. Questo film brutto e qualunquista ce lo dimostra. Barbareschi , ideologo futurista, non riesce ad andare al di là del messaggio che tutti rubano e tutti sono pronti al trasformismo pur di arrivare al loro scopo, anzi dimenticandosi del motivo che li ha spinti ad entrare in politica e una volta capite le regole del… leggi tutto
Un grande Luca Barbareschi gira un film sul malcostume politico nazionale e subito dopo, con tempismo semisvizzero, ne rende la sinossi direttamente in Parlamento.
Nasce il primo film/denuncia con prova del nove testata dall'autore sulla propria/nostra pelle.
E dobbiamo ammettere che il buon Barbareschi si barcamena di classe tra fiction e realtà,… leggi tutto
LUCA BARBARESCHI, ARTISTA POLIEDRICO E VERSATILE DELLA NOSTRA PIATTA E POCO INNOVATIVA scena culturale italiana, è riuscito nuovamente a spiazzarci! Ritorna dietro la macchina da presa per dirigere ed interpretare "Il trasformista", lucida e spietata “satira” e analisi di un potere al governo che, al di là dei suoi colori politici, “puzza” di corruzione e sporchi… leggi tutto
Un grande Luca Barbareschi gira un film sul malcostume politico nazionale e subito dopo, con tempismo semisvizzero, ne rende la sinossi direttamente in Parlamento.
Nasce il primo film/denuncia con prova del nove testata dall'autore sulla propria/nostra pelle.
E dobbiamo ammettere che il buon Barbareschi si barcamena di classe tra fiction e realtà,…
La sinistra ha smesso di pensare, la destra non lo ha mai fatto. Questo film brutto e qualunquista ce lo dimostra. Barbareschi , ideologo futurista, non riesce ad andare al di là del messaggio che tutti rubano e tutti sono pronti al trasformismo pur di arrivare al loro scopo, anzi dimenticandosi del motivo che li ha spinti ad entrare in politica e una volta capite le regole del…
http://www.youtube.com/watch?v=V6DghEHCkLo ...questa è l'ultima, sfavillante boutàde del nuovo punto di riferimento della sinistra-della-panza-piena, dei rivoluzionari con le nike, degli analfabeti…
HaddàpassàAnuttàt' ...ed ogni "va ora in onda" non basta più nemmeno a se stesso, Eco com'è di registrazioni passate seimilionietrecentoquattro volte... orrendo fuori-sincrono impastato e da decriptare. State con…
.....stasera SI PUO', ore 2130, "SOTTO CASA D ANDREA" - EX CIRCOLO VIZIOSO, via dei reti 25 - san lorenzo - roma ------> Vietato Suonare (Comic demential deviant trash air Band) Contest
sito :…
Il demerito di barbareschi non è di essere "di destra" ma di essere un mediocre regista e costruttore di storie. Pecca come al solito di troppo protagonismo e di una esagerata considerazione di se stesso.
Storia e personaggi troppo caricati. Ma l'attore Barbareschi e preparato e capace. Peccato.
Un autogoal artistico e politico di Barbareschi, nessuno vuole rinfacciargli la sua eistenza artistica a chi è dovuta, ma mi sembra abbastanza ridicolo una critica di questo genere venuta da lui. Si è vero la macchia si allarga, tanto da prendere tutta la classe politica, ma siccome lui deve tantissimo a questa situazione... non si capisce l'operazione. A parte il fatto visto per sè…
Soltanto perché Barbareschi è un "fascio", non è detto che debba per forza fare delle cagate. E infatti, secondo me, "Il trasformista" non è una cagata. Forse sarebbe potuto essere migliore, se il regista e i produttori avessero avuto un po' più di coraggio, ma da un personaggio appartenente alla peggior destra italiana non era facile attendersi un'opera del genere. E' vero, Barbareschi…
Mi chiedo quanti nostri connazionali (purtroppo anche civili.. in ogni senso..) dovranno morire x lo sporco delirio nazionalista di berlusconi e compagni.. quanti rapimenti.. quante esecuzioni..(purtroppo di persone…
Un Portaborse di destra, dove il protagonista si corrompe (andando a sinistra!), anziché finire nel velleitarismo. Certo un po' troppo qualunquista, anzi un vero monumento all'antipolitica. E lascia l'amaro in bocca, come pure succedeva coll'illustre precedente. Ma, a ben guardare, non lontano da certe osservazioni fatte da Moretti in Aprile nell'intervista a Stajano. Meritava più successo di…
Verso le primavere elettorali, incoraggiata forse da un clima propizio di burrasche mediocratiche, una rara e parassitaria specie suole uscire dal lungo (e meritato) letargo in cui giace solitamente: la specie…
UN FILM CHE VOLEVA ESSERE PIU' DI QUELLO CHE E'STATO.SUPERFICIALE E BANALE NELLA SCENEGGIATURA,NON COINVOLGE MAI E NON PRESENTA ALCUNA NOVITA' NEL GENERE.BARBARESCHI RECITA BENE MA NON ESALTA IL SUO PERSONAGGIO (SPENTO E FIACCO)RISULTANDO A VOLTE FASTIDIOSO.ERA STATO DETTO CHE UNA VOLTA TANTO LA SATIRA SUL POTERE POTEVA ESSERE DI DESTRA.BEH SE QUESTO E' IL MASSIMO CHE UN INTELLETTUALE DI DESTRA…
Un’alluvione devasta il Nord. L’esondazione del Po fa danni, esaspera gli animi dei comuni cittadini e scoperchia una fossa di rifiuti tossici. Augusto Viganò (Barbareschi), ambientalista con famiglia più o meno funzionale, blocca il treno su cui viaggia il ministro di turno per verificare l’entità dei danni. Al vivace confronto è presente anche una troupe televisiva. La sua faccia e…
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Commenti (1) vedi tutti
w barbareschi questo film al confronto di tutti quelli di nanno moretto è un capolavoro
commento di dusso