Dopo aver passato due anni in una clinica psichiatrica, Elling si prepara a tornare nel cosiddetto "mondo reale". L'assistenza sociale norvegese consente a lui e a Kjell, il suo compagno di stanza, di abitare insieme in un appartamento a Oslo, con l'obbligo di prendersi cura di se stessi: la loro nuova vita si rivelerà piena di prove da superare, perché devono imparare a fare cose che per gli altri sono del tutto normali, come entrare in un ristorante o rispondere al telefono. L'incontro di Kjell con una donna e la scoperta di Elling della poesia norvegese segnano l'inizio di un nuovo corso, che costringerà i due a mettercela tutta per vincere la loro personale sfida.
Note
Tutto quello che non avreste più avuto voglia di vedere in una vicenda mille volte narrata, che "smazza" furbescamente le carte in gioco, condendo le cupe atmosfere nordiche con un pizzico di _Qualcuno volò sul nido del cuculo_ e una scorza di _Idioti_ (ma edulcorato e ripulito delle sgradevolezze vontrieriane). Che abbia provocato crisi di riso è spiegabile nella misura in cui esiste un pubblico di bocca buonissima, immacolato e vergine, che crede ancora ai buoni tutti da una parte e ai cattivi tutti di là, dove non batte il sole.
Quando meno te lo aspetti, ecco uno di quei film che ti ricordano la meraviglia del cinema invisibile. Scritto con estrema intelligenza, è un’opera che sorprende per la freschezza e l’originalità.
Piccola Pellicola Scandinava dai toni familiari un po' inconsueti anche visto il tema trattato ma in un contesto assai noioso e mooolto soporifero e senza attrazione sullo Spettatore.voto.1.
I due attori sono effettivamente molto bravi, ma il film dà l'idea di non avere veramente nulla da dire e che si trascini avanti aspettando che succeda qualcosa (qualsiasi minima cosa) ai personaggi… peccato non avvenga mai!
VOTO : 6+ Interessante film norvegese non del tutto riuscito che riesce a proporre spunti, almeno narrativi, discreti. La storia è teneramente coinvolgente , l'ambientazione riuscita è il finale ad essere troppo conformista.
Un film dolce come la nascita di una bimba, pungente come la solitudine di un matto, tenero come il nascere di un amore, crudo come la morte di una madre!
Quando meno te lo aspetti, ecco uno di quei film che ti ricordano la meraviglia del cinema invisibile. Scritto con estrema intelligenza, è un’opera che sorprende per la freschezza e l’originalità, anche se su un tema ben noto e spesso narrato sugli schermi: quello dei malati di mente fuori dalla clinica. Infatti ci sono un paio di uomini psichicamente instabili ma non… leggi tutto
Molto divertente, un pò stralunato come i suoi protagonisti e per questo ancora più divertente....Ora dico una poesia( come fà Guzzanti C.in uno dei suoi personaggi)......Le paure di tutti i giorni possono sembrare montagne invalicabili..ma guardandole bene sono solo dei piccoli granelli di polvere.. leggi tutto
Apologo sulla normalità: un apologo che più normale difficilmente potrebbe essere. Tutto va come deve andare, i due protagonisti sono simpatici buffoncelli e si inseriscono continuamente in situazioni ridicole, curiose, che li aiutano a rendersi socialmente più 'normali' (accettati o accettabili); nel cinema questo succede spesso - e annoia parecchio, a dire il vero -,… leggi tutto
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
Quando meno te lo aspetti, ecco uno di quei film che ti ricordano la meraviglia del cinema invisibile. Scritto con estrema intelligenza, è un’opera che sorprende per la freschezza e l’originalità, anche se su un tema ben noto e spesso narrato sugli schermi: quello dei malati di mente fuori dalla clinica. Infatti ci sono un paio di uomini psichicamente instabili ma non…
Spunto interessante, ma gestito non al meglio, con troppo programmatico ottimismo e la volontà di presentare l'anormalità come desiderosa di adeguarsi alla normalità. Il personaggio di Elling è piuttosto riuscito, mentre Kjell sembra un carattere/pretesto con cui far interagire il soggetto che dà il titolo al film. Buono qualche scorcio della Oslo odierna meno conosciuta.
“Sono creati e pronti per la più grande avventura della loro vita. Tutto quello che devono fare è uscire di casa.” “Una piacevole, affascinante, commedia norvegese.” Frasi di lancio originale del film Elling è in procinto di ordinare due biglietti del treno per Oslo] Bigliettaio dei treni :- “Sì?£ Elling/Per Christian Ellefsen : Sì! Bigliettaio dei treni :- “Hai intenzione…
Apologo sulla normalità: un apologo che più normale difficilmente potrebbe essere. Tutto va come deve andare, i due protagonisti sono simpatici buffoncelli e si inseriscono continuamente in situazioni ridicole, curiose, che li aiutano a rendersi socialmente più 'normali' (accettati o accettabili); nel cinema questo succede spesso - e annoia parecchio, a dire il vero -,…
Dolore e sofferenza, ma occasionalmente anche genio e sregolatezza. Il cinema di denuncia, politico e sociale, ha soprattutto usato la messa in scena del disagio per attaccare le istituzioni e i metodi di cura. Ma non…
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Commenti (8) vedi tutti
Quando meno te lo aspetti, ecco uno di quei film che ti ricordano la meraviglia del cinema invisibile. Scritto con estrema intelligenza, è un’opera che sorprende per la freschezza e l’originalità.
leggi la recensione completa di michemarBel film non convenzionale, merita sicuramente di essere visto
commento di ControventoPiccola Pellicola Scandinava dai toni familiari un po' inconsueti anche visto il tema trattato ma in un contesto assai noioso e mooolto soporifero e senza attrazione sullo Spettatore.voto.1.
commento di chribio1E', in assoluto, il più bel film che abbia mai visto. Guardatelo.
commento di Utente rimosso (Murmur)I due attori sono effettivamente molto bravi, ma il film dà l'idea di non avere veramente nulla da dire e che si trascini avanti aspettando che succeda qualcosa (qualsiasi minima cosa) ai personaggi… peccato non avvenga mai!
commento di RageAgainstBerluscaBuono lo spunto meno buona la riuscita, cmq nn male
commento di faromagicoVOTO : 6+ Interessante film norvegese non del tutto riuscito che riesce a proporre spunti, almeno narrativi, discreti. La storia è teneramente coinvolgente , l'ambientazione riuscita è il finale ad essere troppo conformista.
commento di supadanyUn film dolce come la nascita di una bimba, pungente come la solitudine di un matto, tenero come il nascere di un amore, crudo come la morte di una madre!
commento di orsotenerone