Regia di Valerio Mastandrea vedi scheda film
Seconda prova alla regia per Mastandrea che ci offre una visione surreale e leggera di un tema profondo e grave. In un ospedale dove si attende e si spera , si muovono dei fantasmi , coscienze di chi è in coma nel reparto più difficile.
C è una signora snob e scorbutica ( la Morante ) l' uomo estroverso e altruista ( Lino Musella , bravo) e poi il protagonista che gira per la zona e osserva chi arriva o se ne va. E ad un tratto la sua stanza viene dedicata a una ragazza ( Fonzi) che appare fredda e scostante. Ma poi tra i due spiriti emerge un tratto di unione e i due di scoprono complici e innamorati .
Il problema è se uno dei due possa svegliarsi o parta per sempre ....
Film che esprime una vitalità e una voglia di emozioni malgrado il tema lugubre.
La scena del vento forte che significa una morte di qualcuno e quella della gita con gli anziani sono quelle più azzeccate.
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