Regia di Andrea Segre vedi scheda film
Il film.si apre con il viaggio del leader storico del PCi a Sofia e già si intuisce la sua grande capacità di avvertire i cambiamenti e di ascoltare . Ci fu un attentato al quale Berlinguer sfuggi' per poco e l' evento suscita sconcerto bei familiari. Poi si vede il produgarsi del politico per realizzare un solo obiettivo : governare. Il punto più alto del partito con un 35 per cento di voti infatti divenne realtà proprio con il leader sardo. A questo punto la D C doveva fare i conti con loro e tentare un accordo. Ma mentre Andreotti prende tempo, Aldo Moro vorrebbe il compromesso storico. Gli eventi saranno però negativi e Moro verrà sequestrato ed ucciso. Berlinguer capisce che niente sarà come prima . Elio Germano offre una interpretazione impeccabile , come già avvenuto ne Il giovane favoloso nel ruolo di Leopardi. È un film un poco statico , tiepido che non dà grandi sensazioni ma ha il merito di mettere al centro la figura di un leader tanto amato e ricordato.
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