Regia di Jacques Perrin vedi scheda film
Quando vidi per la prima volta le straordinarie riprese migranti del popolo alato mi trovavo in una piccola saletta di un cinema d'essai di provincia su invito altrui. Entrai un po' rassegnato e pronto a una didascalica rappresentazione filmica alla Quark. Niente di più sbagliato. Venni rapito dalle straordinarie avventure portate sullo schermo da questo bel documentario e uscii estasiato. Alla visione televisiva ho reagito con minor entusiasmo trovandomi in parte d'accordo con la ragionata recensione di Magrelli. Nulla toglie però al valore intrinseco della pellicola e dell'intera operazione. Un progetto nobile e riuscito. Da vedere.
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