Nel corso delle vacanze estive, a causa di un banale disguido, Emma decide di interrompere la cura che controlla il suo instabile umore. Con la sua ventata di energia porta scompiglio tra le persone che le stanno vicino. Metterà in crisi le certezze di tutti compreso l'imminente matrimonio di Marta che proprio a lei ha affidato l'organizzazione della sua festa di nozze.
Note
"Emma sono io è una classica commedia degli equivoci che però ha il passo di una fiction Tv e l'ormai proverbiale paura di andare oltre, eccedere, schiacciare il pedale dell'acceleratore del ritmo. Perché non darla in mano a Monicelli?
Quando riesco a vedere un film italiano divertente, rimango sempre sorpreso. Ma è così difficile realizzarli? e perchè poi quelli carini passano solo in secondo piano?
Pittoresca l'ambientazione toscana..già solo gli scorci maremmani valgono un plauso. Molto interessante il modo di trattare la tematica del disturbo mentale.. in chiave piuttosto romantica direi.
Ottima prova registica e di scrittura cinematografica, ritmo e gags si susseguono in una commedia ricercata ed intelligente.
Un film che sa arrivare al cuore ricordandoci che un pò di pazzia, in questa società iper-competitiva, aiuta ad andare avanti e soprattutto serve a dare brio alle persone che ci stanno vicine. leggi tutto
Emma (Dazzi) è assessore in un paese del grossetano. In passato ha sofferto di ipomania, un disturbo del comportamento che la portava ad un'esuberanza incontenibile, ad un'iperattività frenetica e alla totale assenza di barriere nell'espressione delle proprie emozioni. I farmaci hanno placato la furia della malattia, tant'è che suo marito (Giallini) non ne sa nulla. La… leggi tutto
film semplice,un po' leggerotto in vari passaggi ma non punge nella visione.Da notare la presenza della biondina Claudia Coli,molto carina nella sua parte.voto.5. leggi tutto
Emma (Dazzi) è assessore in un paese del grossetano. In passato ha sofferto di ipomania, un disturbo del comportamento che la portava ad un'esuberanza incontenibile, ad un'iperattività frenetica e alla totale assenza di barriere nell'espressione delle proprie emozioni. I farmaci hanno placato la furia della malattia, tant'è che suo marito (Giallini) non ne sa nulla. La…
film semplice,un po' leggerotto in vari passaggi ma non punge nella visione.Da notare la presenza della biondina Claudia Coli,molto carina nella sua parte.voto.5.
Dolore e sofferenza, ma occasionalmente anche genio e sregolatezza. Il cinema di denuncia, politico e sociale, ha soprattutto usato la messa in scena del disagio per attaccare le istituzioni e i metodi di cura. Ma non…
Il film è scritto con una felicità e una leggerezza rara: ricorda un po' - tra quelli degli ultimi anni - i migliori di Benvenuti, Virzì e Pani e tulipani. Gli attori sono bravi. Si ride di gusto sul filo dell'amaro e dell'assurdo. In più non ci chiede di smettere di pensare, anzi. Si esce dal cinema di buon umore e riconciliati anche con le nostre e altrui nevrosi (non solo quelle degli…
Una volta ci lamentavamo che, nel giovane e timido cinema italiano, mancavano autori, bei copioni e attori in grado di tenere desta almeno l’attenzione. Oggi dobbiamo purtroppo rimarcare la latitanza registica. È infatti un’occasione sprecata questo fin troppo gentile “Emma sono io”: una classica commedia degli equivoci supportata da una prorompente Cecilia Dazzi (che, se avesse a…
Ottima prova registica e di scrittura cinematografica, ritmo e gags si susseguono in una commedia ricercata ed intelligente.
Un film che sa arrivare al cuore ricordandoci che un pò di pazzia, in questa società iper-competitiva, aiuta ad andare avanti e soprattutto serve a dare brio alle persone che ci stanno vicine.
Ipomania unipolare: stato di eccitazione lieve in cui il malato è iperattivo, contento di sé e di tutto, espansivo, cosciente del suo stato alterato che giudica comunque positivo, spietatamente sincero, aggressivo e iracondo solo se contrariato. Una mania di basso livello, socialmente contenibile che contempla soprattutto il lato euforico, marginalmente quello depressivo. Emma (una divertente…
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Commenti (4) vedi tutti
Carina commedia un pò bizzarra del grossetano Falaschi con una brava Cecilia Dazzi. In più i paesaggi maremmani sono un gioiello. 6 1/2
commento di kotrabCommedia lieve lieve, ma che non si discosta dalle tante d'oltreoceano che mietono ben altri successi di pubblico, anche da noi.
commento di adalbertoQuando riesco a vedere un film italiano divertente, rimango sempre sorpreso. Ma è così difficile realizzarli? e perchè poi quelli carini passano solo in secondo piano?
commento di albyyyPittoresca l'ambientazione toscana..già solo gli scorci maremmani valgono un plauso. Molto interessante il modo di trattare la tematica del disturbo mentale.. in chiave piuttosto romantica direi.
commento di gnappa