Regia di Enzo Monteleone vedi scheda film
Una guerra da disgraziati,in cui non si ha alcuna possibilita'di vittoria,in cui i soldati sono abbandonati a se stessi,con vaghe promesse di rinforzi da parte degli alti quadri .Enzo Monteleone dirige il suo terzo film ,narrando la triste vicenda dei soldati italiani spersi nelle sabbie d'Egitto nel 1942:evita la trappola della retorica,rischio sempre presente quando si tratta di fatti storici, e realizza un film con belle scene e girato con stile asciutto ma assolutamente non tirato via.Monteleone,che affronto'la guerra con un'ottica "diversa" gia'come sceneggiatore in "Mediterraneo", conduce bene i suoi bravi interpreti in un dramma che non ha connotazione ideologica,se non la denuncia della ridicolaggine dell'Italia colonialista di Mussolini.Da vedere,anche per riflettere su come devono essersi sentiti quei disperati che in Irak,ormai allo sbando si arresero a una troupe televisiva.E su eventuali tragici scenari futuri...
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