Regia di Scott McGehee, David Siegel vedi scheda film
Il maggior pregio di questo dignitosissimo thriller è che non ricerca inutilmente effettacci e non mette sul campo continui colpi di scena(come fanno tanti altri film dello stesso genere).Qui è tutto chiaro fin dall'inizio,anzi sembra che la morte dell'amante del figlio omosessuale della protagonista da cui parte tutta la vicenda sia solo uno spunto per descrivere psicologie e ambienti in maniera accurata.Il personaggio di Margaret(la madre) è scavato in profondita'(fino a che punto puo'spingersi una madre per il proprio figlio?),non ha neanche l'appiglio di un marito ufficiale di marina sempre assente,pero'riesce a dare una risposta efficiente a tutto(o quasi).UN po' piu'sfocato il personaggio del ricattatore ,non sufficientemente ambiguo.L'ambientazione è splendida.....
Personaggio a tutto tondo di donna problematica ed energica che cerca di fare l'impossibile per amore del figlio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta