Guido sfaccendato quarantenne pieno di debiti organizza una rapina insieme alla sua compagna Antonella, ballerina televisiva. Mentre l'uomo viene beccato dalla polizia Antonella riesce a fuggire con l'intero bottino. Passano alcuni anni e Guido che sta per uscire di prigione viene coinvolto da due galeotti in un'evasione. All'uomo non resta altro da fare che mettersi sulle tracce della sua vecchia compagna che ora fa la giornalista.
Note
Visivamente ricco di suggestioni, la pellicola è meno compatta e armonica di altre opere del regista. Scossi da correnti alternate il copione e la messa in scena, patiscono alcuni personaggi non modellati bene e alcuni nessi poco funzionali.
Com'è noioso il cinema italiano quando è noioso! Nonostante le credenziali (regia, musiche, attori..) la storia gira a vuoto, senza mai un motivo di interesse o una scena originale. Sprecato il talento della brava Paola Cortellesi
Un agente di sicurezza indebitato inscena una rapina con la complicità della sua amante, finisce in galera, viene coinvolto in un’evasione. Il problema del film è che, considerato all’interno della filmografia di Mazzacurati, sembra la brutta copia del precedente La lingua del santo, di cui riprende pari pari lo schema (l’impresa di due sfigati, con i problemi… leggi tutto
Non sapevo NULLA di questo film, e mi sono trovato: un film buono, un grande Bentivoglio (ma varda te che attoroni abbiamo in Italia!), una grande regia (poi ho visto che era Mazzacurati). Non un capolavoro ma buono. Se capita di vederlo, guardatelo (la RAI, radio televisione vaticana italiana, l'ha passato di notte, e continuiamo così). leggi tutto
Piazzista milanese reinventatosi guardia giurata e pesantemente esposto con uno strozzino convince la nuova compagna, per cui ha lasciato la moglie, a fargli da complice nel furto di una ingente somma avuta in custodia. Condannato per il delitto ad un anno di carcere viene coinvolto da due detenuti in una rocambolesca evasione a pochi giorni dal termine della pena. Una volta fuori scoprirà che… leggi tutto
Piazzista milanese reinventatosi guardia giurata e pesantemente esposto con uno strozzino convince la nuova compagna, per cui ha lasciato la moglie, a fargli da complice nel furto di una ingente somma avuta in custodia. Condannato per il delitto ad un anno di carcere viene coinvolto da due detenuti in una rocambolesca evasione a pochi giorni dal termine della pena. Una volta fuori scoprirà che…
Un agente di sicurezza indebitato inscena una rapina con la complicità della sua amante, finisce in galera, viene coinvolto in un’evasione. Il problema del film è che, considerato all’interno della filmografia di Mazzacurati, sembra la brutta copia del precedente La lingua del santo, di cui riprende pari pari lo schema (l’impresa di due sfigati, con i problemi…
Apprendo da altre opinioni che questo film di Mazzacurati vuole essere una sorta di omaggio ad un film di Comencini del '61. Questo mi spiega in parte il perchè "A cavallo della tigre", a differenza di altri lavori del regista, risulti meno efficace ed un pò più approssimativo. Guido è un povero diavolo con debiti di gioco che s' innamora di una giovane soubrette con…
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Commenti (3) vedi tutti
Perlopiù ridicolo, sotto tutti i punti di vista.
commento di Karl78Un film inutile e girato male, niente da dire e trama inesistente!
commento di RageAgainstBerluscaCom'è noioso il cinema italiano quando è noioso! Nonostante le credenziali (regia, musiche, attori..) la storia gira a vuoto, senza mai un motivo di interesse o una scena originale. Sprecato il talento della brava Paola Cortellesi
commento di MaurizioLiberti