L'improvvisa crisi della pesca getta nella disperazione Liuciano che tenta di uscire dall'impasse andando a lavorare nella pescheria gestita dalla madre. I risultati sono disastrosi. L'uomo sollecitato dalle insistenze della moglie Maria si dà al trasporto di clandestini dall'Albania. Un goffo e tragico naufragio lo fa entrare in coma. Quello che appare come un dramma potrebbe rivelarsi una fortuna se Luciano si svegliasse durante il collegamento della trasmissione "Superenaletto" abbinata alla lotteria "Sveglia & Vinci".
Note
Tra i malintesi, c'è quello di aver lanciato questa commedia dai risvolti autunnali, come una sorta di ennesima puntata comica della tradizione partenopea.
Film pulito che si lascia scorrere per tutta la sua durata senza infamia nè lode. La storia ha un'immaginazione grande:pensare a un certo tipo di lotteria è già un segno di innovazione. Film anche di denuncia di una condizione economica che spessissimo rispecchia la realtà! leggi tutto
Un pescatore napoletano deve rinunciare al suo lavoro: non si guadagna più abbastanza per vivere. L’alternativa migliore che gli viene in mente è quella di fare da scafista per gli albanesi. La tragedia, dai risvolti però comici, incombe.
Il mare non c’è paragone è l’opera prima del ‘Salemme mancato’ Eduardo Tartaglia, convinto…
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