Regia di Mario Caiano vedi scheda film
Un doppio delitto in un appartamento, una scia di indizi che conducono a un uomo. Ma la polizia non è affatto convinta che la soluzione sia così semplice.
Mario Caiano, dopo il naturale apprendistato per un artigiano del cinema nostrano (peplum, spaghetti western, anche qualche poliziottesco), dalla metà degli anni Settanta approdò stabilmente in Rai, per la quale diresse anche questo giallettino di notevole inconsistenza. Nel silenzio della notte è il lavoro banale che il titolo preannuncia: un (duplice) assassinio, un colpevole apparente, un'indagine intricata e bla bla bla, fino alla necessaria risoluzione del caso. La conclusione è forse la parte più interessante della storia, che segue una sceneggiatura di Enrico Roda e, per il resto, è piuttosto anonima; se qualche merito per l'opera c'è, è tutto nella mano esperta del regista. Anche gli interpreti non sono di grande richiamo: Giancarlo Prete, Stella Carnacini, Adolfo Lastretti, Valeria Fabrizi, Silvano Tranquilli; la durata è ridotta (un'ora appena) presumibilmente per motivi calcolati di palinsesto. La forma televisiva (interni, luci alte, dialoghi poco naturali, etc.) è l'handicap più grave del film, in ogni caso. 2/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta