Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
"Due notti con Cleopatra"
diretto nel 1953 da Mario Mattoli,devo dire
che a mio parere è un piccolo gioiellino.
La storia tratta dell'ingenuo ufficiale
Cesarino che l'arrestano perché l'accusano
di cospirazione verso Cleopatra,ma poi quando
vedono la sua identità hanno l'idea di mandarlo
nelle stanze reali per farlo incontrare con lei.
E un rito di Cleopatra e che dopo essere stato
con lei una notte viene avvelenato.
Ma per fortuna sua quella notte non c'è
Cleopatra,ma una sua sosia e il vederlo
il giorno dopo vivo,sbalordisce i sudditi.
Mario Mattoli era un maestro della
"Commedia all'Italiana" e confeziona
un Film in un modo quasi perfetto
e miscela il filone con il "Peplum",
creando una parodia del genere che
è esilarante,con momenti comici azzeccati
e battute fulminanti,avvicinandosi alla
farsa.
Autentico mattatore della pellicola
è Alberto Sordi,che qui praticamente
torna a interpretare un personaggio
che gli ha portato fortuna in radio,
e che già aveva fatto a "Mamma mia
che impressione!" e "Via padova 46",
e con la sua parlantina è un vulcano
in eruzione con continue battute,
fino a diventare un clown dentro
a un "Peplum" dove lui è lo scocciatore
di turno.
Nella parte di Cleopatra una splendida
Sofia Loren che solo con lo sguardo
ti conquista e ti intriga che fa una
doppia parte rendendo benissimo la
scena,considerando che è uno dei primi
Film da protagonista,e questo è stata
una operazione per lanciarla,in quella
che sarebbe diventata la nostra più
grande Attrice.
Nel Cast figurano Giacomo Furia-Ettore Manni-
Paul Muller-Riccardo Garrone e Enzo Garinei.
Invece nel Cast tecnico in sceneggiatura
hanno partecipato Ettore Scola e Ruggero Maccari,
che è anche autore del soggetto,e nonostante
una sufficiente messa in scena (il budget
era risicato) c'è qualche ingenuità narrativa,
ma viene ripagata da un buon affiatamento del Cast.
Alle musiche c'è il maestro Armando Trovajoli
e figura come assistente alla regia
Mariano Lauerenti,che diventerebbe
dopo uno dei registi classici della
"Commedia scollacciata degli anni '70/80".
In conclusione un Film riuscito,
grazie alla maestria di Mario Mattoli,
che ha saputo valorizzare sia Sordi
che la Loren in un modo sublime,
e ti rimane impresso quando Sordi
gioca a dadi e riesce a far uscire
sempre il 12 con lo stupore di tutti,
chiaramente presa dopo da Benigni al
"Piccolo diavolo",insomma un Cult
Movie che fa rimpiangere il
nostro Cinema che fu,e che sentiamo
tanto la mancanza.
Il mio voto: 7.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta