Regia di Andrea Jublin vedi scheda film
Una commediola per gli amanti dei cani e dei bambini ....
Un addestratore di cani in difficoltà economiche si trova per un malinteso a doversi prendere cura di un gruppetto di bambini assai vivaci .... In effetti ero un po' stupito che , con tutta la moda dei cosiddetti pets ( cioè gli animali da compagnia di una volta ) , il Cinema italiano non avesse ancora pensato di dedicare loro un film . Così l' idea l' ha avuta il torinese Andrea Jublin che , con la collaborazione di Lucky Red e Prime , ha creato questa pellicola . Il film non è uscito al cinema ma è andato direttamente , fresco fresco , sulla piattaforma televisiva . Si tratta di una commediola leggera leggera , quasi infantile e parecchio prevedibile , che piacerà agli amanti dei buoni sentimenti . Ed in questo momento chi è l' attore comico che sta come il prezzemolo in quasi tutte le commedie nostrane , spesso salvandole con la sua simpatia dall' anonimato totale ( o peggio ) ? Ma naturalmente il buon Lillo Petrolo , comico che alla soglia dei sessant' anni è arrivato al grande successo di pubblico e giustamente lo sfrutta . Quasi inutile dire che io invece lo apprezzo , in coppia con Greg , da oltre vent' anni . La pellicola in oggetto in valore assoluto è ben poca cosa e l' unico ingrediente che la tiene in piedi è proprio Lillo , con il suo solito personaggio goffo ma simpaticissimo ed umano .
Poco da dire sul resto del cast : Geppi Cucciari , che non è un' attrice da cinema , interpreta l' odiosa ex moglie del protagonista mentre tanti volti noti ruotano attorno a loro in ruoli più o meno piccoli , tra cui l' amorfo Giovanni Vernia , la bella Anita Caprioli ed il cencioso Francesco Pannofino . Due parole sui bambini infine : sono piuttosto spigliati , ma possibile che non se ne trovi uno che non parli con marcatissimo accento romanesco , quasi incomprensibile ? E' un detto comune nel mondo del Cinema che animali e bambini sono i compagni di lavoro più difficili per gli attori , perchè li si guarda facilmente con occhio tenero e benevolo . Però anche Lillo in fondo è un ingenuo bambinone troppo cresciuto e quindi si amalgama bene con il resto del gruppo . Sarà per la soddisfazione di essere riuscito dopo tanto tempo a vedere un film in famiglia ma , pur nella sua semplicità , mi sento di valutarlo con un generoso 6 .
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta