Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Spesso nella scelta di vedere o meno un film mi faccio influenzare dai preconcetti, ed è un male, lo so. . In questo caso pensavo che il sequel di quel "cult" fosse dettato dalla prospettiva di facili incassi, tanto più portando la firma dei Vanzina, e quindi non ho voluto mai vederlo. In occasione però del suo passaggio su Iris ho pigramente deciso di dargli - per fortuna - un occhiata ed ho avuto una gradita sorpresa. Nulla della freschezza e della inventiva del primo film è andato perso: le gags e le battute nei dialoghi si alternano alle terribili "sole" in un divertentissimo carosello perfettamente sostenuto da attori convincenti ed entusiasti, primo tra tutti Proietti che malgrado gli anni passati non appanna quella sua figura di cialtrone bonario , con quel sorriso tutto denti, quelle modulazioni della voce che solo lui possiede, quella capacità di immedesimarsi nel personaggio che te lo rende credibile e reale. Nancy Brilli è splendida e bravissima (perché il cinema la snobba?) , naturale come poche attrici nostrane ormai lo sono e chiude egregiamente la schiera di caratteristi che affiancano Proietti. La regìa è scattante e il montaggio riuscitissimo. Le scene nei vari ippodromi realistiche e divertenti: persino i cavalli recitano alla grande ( il brocco pare proprio un brocco quando lo vedono la prima volta accompagnato ai box , con le zampe tremolanti e l'andatura sbilenca). Insomma un gran bel divertimento ; quanto ci si sbaglia a basarsi sui preconcetti! !!!
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