Un gruppo di studenti di Bologna divide un appartamento nel centro della città. Questo loro rifugio, soprannominato Fortezza Bastiani come il forte di "Il deserto dei Tartari", diventa ben presto il crocevia di disordini e di false partenze. Gli abitanti della casa vivono il malessere di una generazione che ha perso la fiducia nelle istituzioni.
Note
Il film è diviso in cinque atti e in un intermezzo amoroso e descrive con stile impressionistico le dispense di una vita spolpata, avvolta nell'ovatta bolognese, tutta portici e priva di cielo, che assopisce e culla in una giovinezza che non è una primavera di gaiezza.
Fortezza Bastiani è il nome dato da cinque studenti universitari al loro appartamento. Omaggio al romanzo "Il deserto dei Tartari" di Dino Buzzati e confessione collettiva per un campionato dell'attesa. Esami mai dati, incerti e corrotti dottorati di ricerca, assegni dei genitori. I corridoi, i cortili, le aule dell'università (i due registi si sono entrambi laureati al Dams di Bologna) come… leggi tutto
Il Capitano Drogo , protagonista del romanzo "Il Deserto dei Tartari" di Buzzati, attende tutta la vita asserragliato in un avamposto sul nulla l’attacco dei Tartari che giungerà solo quando lui sarà troppo vecchio per combattere. E Queen Mary (Franccesca Magrefi), Benna (Giuseppe Gandini), Pedro (Fabian Ribrezzo), Milla (Margherita Rami) e Rubin (Duccio Giordano), asserragliati nella… leggi tutto
Inutilmente lungo, slegato, inconcludente. Un accozzaglia di situazioni viste e straviste, personaggi appena abbozzati di cui nessuno si degna di fornirci un seppur minimo scampolo di storia alle spalle, nessuna dinamica palese o nascosta, nessuna storia, luoghi comuni e banalità a go-go. Salvo solo la fotografia, che cerca di sopperire ad una regia a quattro mani assente e noiosa. Risparmiate… leggi tutto
Il titolo dice già molto sulla generazione studentesca d'inizio terzo millennio, in particolare su una giovinezza spesa nell'attesa di qualcosa che non arriverà oppure arriverà troppo tardi. Peccato che il copione si polverizzi su troppi personaggi, dando un senso, forse perfino voluto, di dispersione, che cinematograficamente non sempre - ed è questo il caso -…
qualche tempo fa mi è pigliato un trip e mi sono cercato un po' di titoli che avessero come protagonisti i vicoli dell'amata bologna con mio grande rammarico non posso prendere in considerazione una pellicola…
Fortezza Bastiani è il nome dato da cinque studenti universitari al loro appartamento. Omaggio al romanzo "Il deserto dei Tartari" di Dino Buzzati e confessione collettiva per un campionato dell'attesa. Esami mai dati, incerti e corrotti dottorati di ricerca, assegni dei genitori. I corridoi, i cortili, le aule dell'università (i due registi si sono entrambi laureati al Dams di Bologna) come…
mi sembra un gran film! Non ci speravo più di vedere sul grande schermo rappresentato il mondo che conosco e in cui, volente o nolente, mi trovo a "barcamenarmi" giorno dopo giorno. E non penso che sia restrittivo il fatto che sia ambientato a Bologna, anzi, la città è raccontata così profondamente e lucidamente da diventare rappresentativa di tante altre realtà. E poi insomma, diciamolo,…
Film corale che riesce a creare un buon affresco della Bologna universitaria senza cadere nella retorica da "film generazionale". La MDP segue i protagonisti alternando momenti surrreali (bellissima la scena dell'attesa davanti allo studio del professore di turno che non arriva mai) a momenti di riflessione che emergono nelle scoppiettanti cene organizzate dai cinque della Fortezza. Da non…
Inutilmente lungo, slegato, inconcludente. Un accozzaglia di situazioni viste e straviste, personaggi appena abbozzati di cui nessuno si degna di fornirci un seppur minimo scampolo di storia alle spalle, nessuna dinamica palese o nascosta, nessuna storia, luoghi comuni e banalità a go-go. Salvo solo la fotografia, che cerca di sopperire ad una regia a quattro mani assente e noiosa. Risparmiate…
Si tratta di uno di quei casi in cui si vorrebbe richiedere indietro i soldi del biglietto. A roma diciamo "Aridatece i sordi!!!". Un film di una bruttezza difficilmente eguagliabile. Ambientazione colorata tipo telefil "friends", personaggi finti "alternativi" e stereotipati... l'umanità sembra dividersi in chi si pettina e chi ha le treccine rasta... gli autori del film pensano di fare…
Il Capitano Drogo , protagonista del romanzo "Il Deserto dei Tartari" di Buzzati, attende tutta la vita asserragliato in un avamposto sul nulla l’attacco dei Tartari che giungerà solo quando lui sarà troppo vecchio per combattere. E Queen Mary (Franccesca Magrefi), Benna (Giuseppe Gandini), Pedro (Fabian Ribrezzo), Milla (Margherita Rami) e Rubin (Duccio Giordano), asserragliati nella…
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