Regia di Shekhar Kapur vedi scheda film
Chi dice che il cinema retorico è la tomba del cinema assoluto? Io lo dico. Ma possono esistere eccezioni, come la pellicola di Kapur, che brilla senza l'aiuto di chissà quali alchimie. Il film è regolare, epico, un polpettone di sentimentalismo ed avvntura, di esotismo e di filosofie. Se alla regia ci fosse stato il solito regista professional americano, il risultato sarebbe stato diverso. Sicuramente pecca di parecchia retorica, ma come non amare questa storia, se in più ad interpretarla ci sono due giovani, più o meno miei coetanei che quindi, grazie proprio alla loro età, riescono a farmi vivere di persona una storia vecchia come il mondo ma dal respiro universale e immortale?
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta