La recensione su Due nel mirino

di supadany

6 stelle

VOTO : 6,5.
Commistione di generi tra azione,spesso sfrenata, e sentimenti, trattati con assoluta leggerezza e simpatia, che un mestierante d’annata come John Badham non ha problemi di sorta ad amalgamare, però rimane comunque un prodotto lontano dalla prima fascia di produzioni del regista in questione e che, visto oggi, lascia una sensazione meno effervescente rispetto ad una ventina di anni or sono.

Rick Jarmin (Mel Gibson), dopo diverse traversie, sta cercando di rifarsi una vita tranquilla come meccanico a Detroit, grazie al programma di protezione dei testimoni.

Ma qui un giorno incontra fortuitamente l’ex moglie Marianne Graves (Goldie Hawn) e la sua copertura salta, soprattutto perché quando si mette in contatto con l’FBI, trova un agente corrotto.

Parte così la loro fuga, tra pericolosi inseguimenti ed una scintilla amorosa sempre pronta a scattare.

Storia molto semplice (e che riprende le coordinate da altri film di successo, in primis “Arma letale” dove già Mel Gibson spadroneggiava), ma il ritmo, essenziali in contesti come questo, è sempre molto buono e il legame tra Rick e Marianne genera schermaglie molto divertenti a supporto.

Il tutto è confezionato con sincero mestiere, ma anche senza molta personalità, ma senza dubbio la coppia costituita da Mel Gibson e Goldie Hawn funziona a dovere e riesce a fornire senza fatica quel tocco di brio che ben amalgandosi con le capacità tecniche del regista permette al film di mantenersi in linea di galleggiamento ed anche qualcosina in più.

Così tutto è tremendamente scontato, ma in fondo ci si diverte lo stesso quanto basta e si arriva in fondo senza troppi rimorsi, trovandosi più divertiti che scottati dalla prevedibilità della storia.

Insomma il prodotto è decisamente medio, non offre colpi d’ala indimenticabili o idee davvero originali, ma nel suo essere senza grosse ambizioni presenta uno spettacolo di tutto rispetto.

Discreto.