Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film
Ragazzi nati perdenti,in una citta'su cui le nuvole volano,senza futuro come lo vorrebbero loro,Rusty James e Motorcycle Boy,suo fratello,vedono mutare il loro sogno americano in tragedia da bassifondi.Francis Ford Coppola giro'subito dopo "I ragazzi della 56°strada",un film che bizzarramente è a quello legato ma per molti versi antitetico:se "The outsiders" era un film grondante la nostalgia,anche nei colori,anche nelle musiche,dei film giovanilistici anni 50,"Rumble fish" è invece una ballata triste sui sogni dei giovani spezzati dal cinismo degli adulti,dalla violenza di un mondo oramai immutabile,che non si puo'piu'cambiare.L'unica scena a colori è quella ,in omaggio allo splendido personaggio che è Motorcycle Boy,ex-eroe della strada divenuto sordo e daltonico,in cui si vedono i pesci combattenti a cui dare la liberta',che muoiono in cattivita',parallelo intuibile con i giovani ribelli di cui il film tratta.Girato con uno stile personalissimo,con molti riferimenti all'espressionismo,"Rusty il selvaggio" è un commovente,sentito,coinvolgente saluto alla giovinezza e ai suoi ideali:in un contesto di facce note e notissime,da Dillon a Diane Lane,da Hopper al giovanissimo Nicolas Cage,rifulge un Mickey Rourke ferito,fragilissimo,carismatico.La sua migliore,un'interpretazione da mito.
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