Espandi menu
cerca
Rusty il selvaggio

Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Ted_Bundy1979

Ted_Bundy1979

Iscritto dal 25 dicembre 2023 Vai al suo profilo
  • Seguaci 2
  • Post -
  • Recensioni 110
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Rusty il selvaggio

di Ted_Bundy1979
8 stelle

Il "Rebel Without a Cause" del cinema americano anni '80, e non sto scherzando, oltre ad essere- scontato ma obbligato dirlo-, di diritto tra i primi 20(se non 10) migliori film di quella intera decade;  che racchiude in ogni fotogramma del suo talmente splendido b/n da essere quasi inarrivabile,  talmente tanta atmosfera di quelle annate eccezionali da essere uno dei primissimi se non il primo dei titoli che vengano in mente al solo apparire nella mente, della numerazione "1983"....

Mitologetico e ricercatissimo in ogni sua fibra di un passato cinematografico già lontanissimo come quello espressionista tedesco, e per i time lapse dei riflessi su vetrine e specchi, delle ombre sui muri e pareti, delle nuvole nel cielo da "Koyaanisqatsi" prodotto dallo stesso Coppola, Mickey Rourke/Motorcycle Boy semplicemente monumentale e tutto di sottrazione e tragicità introiettata, truffautiano (chissà se egli ha fatto in tempo a vederlo con il suo finale diretta emanazione di Antoine Doinel ne "I 400 colpi" che finalmente vede il mare, ma adesso che fare?) ed esistenzialista per profondità e metafora come in una sorta di racconto fatto da Coppola dal materiale di partenza della Hinton per elevarsi in una sorta di racconto"camusiano" per ragazzi. Mantenendo comunque anche in immagini e dialoghi lo stile inconfondibile della Hinton, la migliore scrittrice americana della sua generazione che d'altronde ebbe parte consultiva attiva, in ogni fase di scrittura.

Impossibile non tornare subito alle interpretazioni e non citare William Smith clamoroso nella sua partecipazione nei panni dell'agente Patterson, incarnazione dell'autorità con le sue inconciliabili regole di schiacciamento, repressione, che spara a Motorcycle Boy con cui aveva un evidente conto aperto dal passato, ma non per le risse trascorse fra bande di cui era un capo carismatico e temuto, ma per avere cercato di liberare dei pesci combattenti siamesi (i "Rumble Fish" del titolo) nelle acque del fiume, come già aveva liberato tutti gli animali del "Pet Shop" dalle loro gabbie- impossibile non ripensare alla sequenza analoga con la stessa azione compiuta in un allevamento di polli da James Caan, nel precedente sempre coppoliano "Non torno a casa stasera"-

E pensate che fra i ruoli tagliati al montaggio ma rintracciabili nelle scene eliminate, c'è persino John P.Ryan come coach della squadra di pallacanestro della high school e di Rusty James/Matt Dillon, [...] continua

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati