L'esistenza di Matilde Manzoni, figlia di Alessandro, si consumò nell'indifferenza del grande scrittore. La sua breve vita di tisica si consumò nel desiderio non ricambiato di amore paterno, del quale fanno fede alcune lettere e un diario che copre pochi mesi. Alla sua storia si intreccia anche quella di Vittoria, l'altra figlia dello scrittore.
Note
Il film, pur diretto con una certa eleganza, sconta una direzione degli attori scombinata (curiosa da parte di un regista che è anzitutto attore). Specie nei ruoli di contorno: Barberini seduttore con i favoriti è implausibile, la Cléry civetta monotonamente, la Betti fa il suo numero solito nelle vesti di Teresa Stampa.
DECIDERE DI RACCONTARE OGGI LA STORIA DELLA GIOVANE MATILDE MANZONI (l'ultima dei nove figli del grande scrittore del Romanticismo italiano Alessandro Manzoni, e da lui totalmente ignorata e bistrattata) è un rischio ed un impresa coraggiosa, soprattutto se non si vuole seguire il percorso di una "puerile" fiction televisiva o se si sceglie di non rimanere "ancorati" a tematiche e spunti che… leggi tutto
Apparentemente, la vicenda di Matilde Manzoni, figlia di Alessandro (che si disinteressò sempre di lei e la affidò all’altra figlia), non è una di quelle di cui si dice: dovrebbero farne un film. La sua breve esistenza di tisica si consumò nel desiderio non ricambiato di amore paterno, del quale fanno fede alcune lettere e un diario che copre pochi mesi. A cogliere gli elementi… leggi tutto
Apparentemente, la vicenda di Matilde Manzoni, figlia di Alessandro (che si disinteressò sempre di lei e la affidò all’altra figlia), non è una di quelle di cui si dice: dovrebbero farne un film. La sua breve esistenza di tisica si consumò nel desiderio non ricambiato di amore paterno, del quale fanno fede alcune lettere e un diario che copre pochi mesi. A cogliere gli elementi…
DECIDERE DI RACCONTARE OGGI LA STORIA DELLA GIOVANE MATILDE MANZONI (l'ultima dei nove figli del grande scrittore del Romanticismo italiano Alessandro Manzoni, e da lui totalmente ignorata e bistrattata) è un rischio ed un impresa coraggiosa, soprattutto se non si vuole seguire il percorso di una "puerile" fiction televisiva o se si sceglie di non rimanere "ancorati" a tematiche e spunti che…
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