Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Oceania 2

di obyone

6 stelle

Ad essere onesti "Oceania 2" mi ha lasciato indifferente se non propriamente deluso. Il prodotto, perché di quello sembra trattarsi, è indubbiamente di ottima fattura ma è un compitino che mira ad ottimizzare il risultato con il minimo sforzo profuso.

La prima parte è una vela che galleggia in un oceano di autocelebrazione mentre nella parte successiva, archiviate le presentazioni, i convenevoli e omaggiati i fondatori del mito quanto le nuove figure chiamate a perpetrarlo, mi attendevo una serie di avventure intricate, un cambio di passo rispetto alla prima parte del film ma anche rispetto al pur pregevolissimo "Oceania". Ho immaginato che gli sceneggiatori avrebbero alzato l'asticella per incrementare il pathos ed offrire uno spettacolo di emozioni e capovolgimenti di fronte. Così non è stato. Anzi il reflusso ha riportato alla spiaggia un raccontino dall'intreccio piuttosto semplice condito da un teatrino di canzoncine tutt'altro che memorabili e che non raggiungono neanche lontanemente il livello mostrato nell'originale, sia come musicalità quanto nel significato testuale.

Mi aspettavo un maggior peso della componente avventurosa, un limite agli stacchi canori dal carattere riempitivo e qualche imprevisto finale che non facesse esclamare "tutto qui?".

Quasi mai un sequel riesce a replicare la magia dell'orginale tuttavia era lecito pretendere qualcosa di più perché i fan di "Oceania" sono cresciuti e di conseguenza anche le loro aspettative lo sono. Purtoppo però la massiccia presenza di pubblico in sala, ogni qual volta esce un secondo episodio, non fa che incentivare un atteggiamento creativo pigro e conservativo. Per il terzo capitolo ci attenderanno nuove delusioni?

La seconda scena post credit,che nessuno ha visto poiché la sala è rimasta vuota già prima del post-credit nr. 1, svela chiaramente le intenzioni di Disney e con ciò esplicita la pochezza di questo secondo episodio rendendolo, di fatto, un passaggio transitorio verso nuovi e più lontani lidi. La spiegazione contenuta tra le righe però non mi convince. Per quanto "Oceania 2" fosse un titolo intermedio meritava uno sviluppo più interessante di quello accordatogli dai suoi creatori. Un vero peccato. Dignitoso e non di più.

Charlie Chaplin Cinemas - Arzignano (VI)