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Maschile plurale

Regia di Alessandro Guida vedi scheda film

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La recensione su Maschile plurale

di angelopanzacchi
3 stelle

"Maschile plurale", sequel di "Maschile singolare", ci porta di nuovo nelle vite di Antonio e Luca, interpretati rispettivamente da Giancarlo Commare e Gianmarco Saurino. Diretto da Alessandro Guida, il film segue Antonio, ormai pasticciere di successo ma workaholic, e Luca, che ha trovato un nuovo equilibrio grazie a Tancredi (Andrea Fuorto), operatore di una casa-famiglia per giovani LGBTQ+.

Il film esplora il tema della crescita personale e della rinascita attraverso le relazioni. Antonio, ancora innamorato di Luca, cerca di riconquistarlo proponendo di rilevare insieme il forno di famiglia. Luca, però, sta andando avanti con la sua vita accanto a Tancredi, creando un interessante dinamismo tra i personaggi principali.

Il sequel si distingue per la sua capacità di fondere commedia romantica e temi queer senza cadere nei cliché. La sceneggiatura, firmata da Guida, Giuseppe Paternò Raddusa e Gaia Marianna Musacchio, si concentra sul passaggio dalla dimensione individuale ("singolare") a quella collettiva ("plurale"), evidenziando l'importanza di comunità e relazioni?.

Una delle parti più interessanti del film è il monologo di Cristina (Michela Giraud), che critica i sequel cinematografici citando a sua volta altri sequel e offrendo al contempo una riflessione sul valore della continuità e del cambiamento nelle storie e nelle relazioni?.?.

Il film riceve critiche miste: mentre alcuni lo trovano meno fresco e innovativo rispetto al predecessore, altri apprezzano la profondità emotiva e la rappresentazione autentica delle esperienze LGBTQ+. La chimica tra Commare e Saurino rimane un punto di forza, insieme alla performance di Andrea Fuorto come Tancredi?.

In conclusione, "Maschile plurale" riesce a mantenere vivo l'interesse dei fan del primo film, pur affrontando nuove sfide narrative e tematiche. È un film che parla di crescita, accettazione e dell'importanza di formare legami significativi, sia romantici che amicali.

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