Regia di Spike Lee vedi scheda film
L'idea di base è geniale, ma trattare con la satira un argomento difficile e ultradiscusso come il razzismo è chiaramente alla portata del lavoro di Spike Lee. Che indugia un po' troppo sugli sketch, com ampie scene tratte dalle trasmissioni televisive, per mostrare (come sempre Lee fa) con una certa ridondanza il concetto e renderlo comprensibile a tutti. Però il film funziona, se vogliamo escludere il finale dove trionfa il gusto per il patetico del regista.
Un autore televisivo di colore idea uno show a base di antiquati (ma radicati nella mentalità collettiva) stereotipi sui neri. Il successo sarà anche la sua rovina.
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