Nel corso della sua vita Zhao, pensionato povero, non ha mai avuto molta fortuna con le donne. Poi un giorno incontra una vedova che attrae la sua attenzione. Per non farsi lasciare un'altra volta le fa credere di essere ricco. Ma i problemi vengono a galla quando la donna inizia a parlare di matrimonio. Alla consueta richiesta di denaro tutti gli amici di Zhao scappano. A Li invece viene un'idea: rimettere in sesto un vecchio autobus, ribattezzarlo "La locanda della felicità" e ospitare a pagamento coppiette in cerca di intimità.
Note
Zhang Yimou gira un film abbastanza tradizionale, con alcuni spunti allegorici.
Film su un forte sentimento di amicizia e comprensione questo di Zhang Yimou e talvolta dai risvolti comici, in una Pechino moderna e piena di grattacieli e contraddizioni.
Zhao è un maestro in pensione, desidera sposarsi e accetta l’incontro con una donna grassa, visto che le magre lo rifiutano. La donna è sgradevole, ha un figlio ancor più grasso e più sgradevole di lei, ed una figliastra cieca di 17 anni che lei e il figlio maltrattano. Il padre della ragazza è via, in perenne ricerca di denaro. La donna vuole un… leggi tutto
Zhao, non più giovane ma in cerca di moglie, conosce una donna, arrogante ed antipatica e già madre di due figli: un ragazzino obeso e viziatissimo e la figliastra cieca di 18 anni Wu Ying, maltrattata dalla madre. Accecato d'amore, fa credere alla donna di essere proprietario di un albergo (in realtà un vecchio atutobus in disuso abbandonato in un parco, rimesso a nuovo e con il nome di "La… leggi tutto
Bellissimo e tristissimo film cinese, costruito in maniera semplice ma che affronta temi delicati, come quello della cecità di una ragazzina dovuto ad un tumore al cervello da piccola. Il protagonista cerca di sposarsi con una donna sovrappeso, matrigna della ragazzina e che si scoprirà maltrattare proprio la poveretta, ma non ha soldi e cerca di guadagnare con la…
Solo a tratti Zhang riesce a creare, in questo film appartenente al filone "modernista" della sua filmografia, la magia di altre sue opere in costume. Per lunghi tratti, La locanda della felicità risulta benale, risaputo e stiracchiato, anche nella storia con la ragazzina cieca, per la quale è stato dal alcuni incongruamente scomodato il paragone con il Chaplin di Luci della città. Zhang…
Film drammatico con toni spesso da commedia, sostanziale spaccato di vita cinese con qualche libertà narrativa. Le vicende personali di un uomo trasognato e di una ragazza maltrattata si intrecciano, risultandone un beneficio per entrambi. La cura e la delicatezza quasi casalinghe (del prodotto fatto con gli amici per gli amici), le trovate e le battute simpatiche, non riescono a nascondere una…
Zhao è un maestro in pensione, desidera sposarsi e accetta l’incontro con una donna grassa, visto che le magre lo rifiutano. La donna è sgradevole, ha un figlio ancor più grasso e più sgradevole di lei, ed una figliastra cieca di 17 anni che lei e il figlio maltrattano. Il padre della ragazza è via, in perenne ricerca di denaro. La donna vuole un…
Non vedenti, a volte anche invisibili. Una moltitudine come in Cecità, il film di Mereilles tratto dal lavoro del premio nobel Saramago, o solitari e disperati come la protagonista di Dancer in the Dark, una…
Non-luogo d'incontro ideale per anime in viaggio, nascondiglio perfetto per fuggiaschi cronici (o occasionali), scenario di traffici oscuri, luogo d'elezione per incontri illeciti. Dall'Overlook al Bates Motel, dal…
Il cinema di Yimou riconcilia con la vita.
Senza finali consolatori, senza retorichetta da quattro soldi, senza volti o corpi di fantocci patinati. Riconcilia con la vita perché la problematizza alla radice: nulla è semplice, sembra dirti, niente è quello che sembra, il senso va cercato nell'esplosione dei colori di una realtà qualunque, nella solidarietà ad ogni costo, nell'inventare…
Film molto bello e delicato. Zhang Yimou centra il bersaglio anche in queto film che precede la sua svolta "cappa e spada". Si tratta di un film che, nonostanze la costante tristezza che lo pervade, riesce a disseminare sorrisi e momenti di piccola felicità.
Di solito i film sentimentali sono: noiosi e /o melensi in maniera insopportabile anche a chi non ha il diabete. Qua invece siamo prossimi al capolavoro (la critica non ci ha capito un benemerito c…). Il film è molto bello, la protagonista è di una bravura sconcertante, i dialoghi perfetti. Triste, ok, ma su 100 film, che sono normalmente dei viatici all'orchite, ogni tanto ci scappa il…
Perenni echi di silenzio identificano pellicole che riescono a comunicare dietro l'intenso sorriso, l'intensa lacrima di un bambino...un bimbo spogliato di tutto, ma non della sua tenera età...
Occhi che cercano…
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Commenti (5) vedi tutti
Molto cinese, sa appassionare. Voto: 4 stelle (2022)
commento di robynestaDelizioso. Come fa FilmTV a dargli solo tre stelle?
commento di orsoaudaceFilm veramente intenso di grande delicatezza e ben interpretato dagli attori.
commento di IVANSELVAè un film delicato e dolce, una bella storia,ottimi attori inevitabilmente quando le luci si accendono si vedono intorno facce commosse!
commento di Dony77Film su un forte sentimento di amicizia e comprensione questo di Zhang Yimou e talvolta dai risvolti comici, in una Pechino moderna e piena di grattacieli e contraddizioni.
commento di rosebud