Regia di Robert Aldrich vedi scheda film
Regista pronipote del cinema indipendente americano. Qui fa una discreta operazione sul mondo del cinema, partendo dall'opera teatrale di Odets, ben sceneggiata da Poe. Una storia non certo facile a essere rappresentata, dato che prendeva di mira in maniera implacabile il mondo hollywoodiano.Ne viene fuoti un ritratto impetuoso e vero di quel mondo, che deve avere dato non poche noie al regista. Un cast eccellente, ma non di primo piano, proprio per la storia che si andava raccontando, non dimentichiamo che stavamo per uscire da un periodo di maccartismo.La fotografia corona l'operazione alla perfezione per opera di Laszlo. Il film vince ex-equo insieme ad altri tre (fra cui Le Amiche di Antonioni) il Leone d'Argento a Venezia
Una ttore è combattuto fra la famiglia e il suo mestiere di successo a causa di ricatti
Mellifluo e servo del potere, attore davvero ottimo
L'attricetta vittima del sistema, personaggio che le si accosta alla perfezione
Attore dell'Actor Studio della leva di Brando, i suoi cattivi sono memorabili, ha fatto anche del buon cinema in Italia, lascioando un buon ricordo di sé ed imparando bene la lingua
Attrice che pi diventò anche regista, una dell più importanti in veste femminile
Senz'altro il suo ruolo migliore al di fuori dal cienema noir, il suo volto è di una particolarità eccezionale e lo ha portato a fare stereotipi facili,ma comunque ha fatto anche delle ottime incursioni nel cinema di qualità
Un regista per cui dobbiamo toglierci il cappelo, ha attraversdato diversi generi, autoproducendosi e lascinao un maschio di qualità in diverse sue opere. Qui affrotna uan storia non facile con molto coraggio e ottio scavo drammaturgico
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