Regia di Roberto Benigni vedi scheda film
Film in cui la cornice vale indubbiamente piu'del quadro(come direbbe il sommo Morandini).Benigni sceglie il modello felliniano per raccontare la storia immortale del burattino(che tutti conosciamo a menadito)ma non possiede l'occhio e la capacita'visionaria del sommo artista riminese e cosi'si resta basiti di fronte a tali sontuose scenografie,ai costumi splendidi,alla fotografia eccellente,ma anche con la bocca amara perche'il tutto ha ben poco di poetico.I comprimari sono magnifici,Benigni un po'meno perche'resta come ingabbiato in un ruolo che non è il suo.Per il resto tutti gli episodi sono raccontati in maniera abbastanza meccanica e il film possiede tutto tranne la magia che solo i capolavori riescono ad evocare....
Bravo
Perfetto nella parte del monello Lucignolo
Un Geppetto dolente e invecchiato
E come ti sbagli che il marito gli fa recitare la Fata Turchina...
Come burattino è abbastanza ingabbiato in un ruolo che non gli si addice...
Regia corretta ma poco piu'.Non scocca la scintilla della magia
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