Regia di Jerzy Skolimowski vedi scheda film
Un film semplice e avvincente proprio per la sua semplicità, con una bella protagonista che purtroppo non rivedremo più in altre pellicole, ed una storia che si muove con la velocità della Porsche 911 di cui si inseguono le prodezze con ostinata caparbietà da parte del giovane protagonista principale, un bravo Jean-Pierre Léaud. Forse, rivisto con l'ottica di oggi a 50 anni esatti di distanza, l'Orso d'Oro appare eccessivo ma ciò non toglie che il film sia gradevole da vedere ancora oggi, una sorta di Truffaut in tono minore che però rimane sempre un pelo sotto l'irriverente capacità di fare cinema del grande regista francese.
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