Regia di David Carson vedi scheda film
Filmetto carino, ma né Johnny boy né i Beatles ne escono bene
Filmetto tutto sommato abbastanza carino, anche se non so quanto fedele ai fatti, sugli anni giovanili di John Lennon, le prime strimpellate con i futuri componenti dei Beatles e poi il successo, fino al viaggio negli USA. In generale i Beatles non ne escono benissimo in quanto fanno la figura dei ragazzetti di provincia pseudo-ribelli molto antipatici e non poco opportunisti ("sì, sì, ci tagliamo i capelli così, ci vestiamo colà, basta che ci fai fare un sacco di grana"). Lennon, tipico pischello difficile senza arte né parte che vive con l'irritante zia pinzochera, decide di buttarsi sulla musica. Si fa comprare la chitarrina, si fa il capello giusto stile rockabilly e comincia a suonare i classiconi blues, poi rock, che i bianchi americani, con in testa Elvis, avevano fregato ai neri. Dai primi tour fino alla fine del film non se ne lascia scappare una, con tutto che a un certo punto è costretto a sposare in segreto la fidanzatina gatta morta perché rimasta incinta. Sesso, droga e omofobia perché il manager, sarà pure bravissimo, gli avrà pure fatto fare soldi a palate, ma rimane sempre una 'checca'. Erano altri tempi (brutti) e si vede. Le facce sono anche somiglianti, ma mi sembrano tutti troppo americani, troppo alti e con le spalle troppo larghe. Del resto quello è il pubblico di riferimento ed è anche comprensibile che sia così. Liverpool mi sembra troppo graziosa e pulita, ma forse sbaglio io.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta