Regia di Luc Besson vedi scheda film
LE GRAND BLEU
Ci sono voluti quattordici anni perchè anche il pubblico italiano potesse vedere il film di Luc Besson "Le grand bleu", che racconta la lunga sfida che vide per anni contrapposti Enzo Maiorca e Jacques Mayol, rivali di sempre, nella conquista degli abissi. E proprio Maiorca per anni ha impedito l'uscita del film in Italia perchè riteneva che la sua immagine ne uscisse lesa. Mayol, d'altra parte, era uno degli sceneggiatori del film ma ad un anno dal suicidio dell'apneista francese, Maiorca ha tolto il veto all'uscita della pellicola.
Nel frattempo il regista Luc Besson diventa una dei nomi di punta del cinema francese (ultimo film diretto "Giovanna D'Arco" e prodotto "Taxi 3"); Jean Reno (un macchietistico Maiorca, che nel film cambia il cognome in Molinari) ha preso il volo verso lidi e produzioni internazionali; Jean-Marc Barr (il silenzioso ed enigmatico Mayol)alterna l'attivit à di attore (presto lo vedremo in "Dogville" di Lars Von Trier) alla nuova di regista che l'ha visto debuttare dietro la macchina da presa, sotto le rigide regole del Dogma, con "Lovers"; Rosanna Arquette (l'irrisolto personaggio di Johana, compagna di Mayol) che sembrava destinata ad una luminosa carriera d'attrice sta lentamente sparendo dalla circolazione e Sergio Castellitto (l'ispettore di gara Novelli) dopo quella prima esperienza è diventato un attore apprezzatissimo e richiestissimo anche in Francia.
Ma ci siamo persi qualcosa in tutti questi anni nei quali ci è stata vietata la visione della pellicola? In realtà non molto ( il film è imbarazzante per storia, regia ed interpretazione riuscendo a regalare gli unici momenti d'emozione quando la macchina da presa si immerge nel "grand bleu" del mare più profondo) ma ciò non toglie l'assurdità ed ingiustizia di un provvedimento di censura che continua ancora oggi a minare la libertà d'espressione di un artista.
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