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Fondali notturni

Regia di Nino Russo vedi scheda film

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La recensione su Fondali notturni

di FilmTv Rivista
6 stelle

Scende la notte su una piazzetta napoletana abbandonata e quasi deserta. Donna Vincenza (Ida Di Benedetto), l'edicolante, e Peppino (Massimo Ranieri), il venditore di sigarette, aspettano i loro clienti, chiacchierando, litigando e ricordando. Deve passare la nottata e mentre il tempo “immobile” sembra scorrere all’indietro echeggiano nell’aria voci antiche. Da dimenticati balconi e da vecchie persiane i due protagonisti “vedono” e ascoltano brani di “Questi fantasmi”, “Carosello napoletano”, “Un marito per Anna Zaccheo”, “Napoli milionaria”. L’unità di tempo e di luogo è frammentata dal repertorio classico, da presenze lontane portatrici di una nostalgia e di una cultura erosa dagli anni. La piazzetta è uno slargo della memoria in cui teatro e cinema si danno la mano, mentre su un palcoscenico abbandonato alcuni attori, dei musici e una cantante tentano di allestire uno spettacolo: il palco è la balaustra da cui gli artisti titubanti guarderanno un’altra scena.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 41 del 2002

Autore: Enrico Magrelli

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