Un dentista che trascorre i suoi weekend partecipando ai combattimenti simulati provoca la reazione della sua compagna. Esasperata la donna infila nella sua borsa una pistola vera. Per coprire i debiti di gioco due anziani si improvvisano rapitori di bambini. Una bibliotecaria trova il coraggio di confessare il suo amore alla madre dei bambini rapiti. Un professore incanta i suoi allievi dissertando su cosa è importante nella vita, ma poi non trova nessuno con cui passare il giorno del suo compleanno.
Note
Un'opera che avrebbe dovuto smascherare le ipocrisie e che invece non riesce a scrollarsi di dosso la cera del "déjà vu".
Enrico Lucherini, che (quando vuole) a suo modo sa essere geniale, ribattezzò il film La vita come sviene. Dagli torto. Come mettere insieme un manipolo di buoni attori italiani e dimenticarsi di offrire loro una sceneggiatura almeno dignitosa. Affresco corale con tante piccole storie che si sfiorano senza mai invadersi, è un opus atipico nella carriera di Stefano Incerti,… leggi tutto
Non eccellente, ma tutto sommato un buon film. Alcuni personaggi e rispettivi "episodi" si dimostrano intensi, emotivi e ben delineati; altri invece, nello specifico tutta la vicenda che coinvolge Stefania Rocca e il compagno, risultano addirittura ridicoli e tremendamente inverosimili. Incerti tuttavia, si mantiene moderato, non osa, non elargisce facili risposte e le domande che ci pone sono… leggi tutto
Enrico Lucherini, che (quando vuole) a suo modo sa essere geniale, ribattezzò il film La vita come sviene. Dagli torto. Come mettere insieme un manipolo di buoni attori italiani e dimenticarsi di offrire loro una sceneggiatura almeno dignitosa. Affresco corale con tante piccole storie che si sfiorano senza mai invadersi, è un opus atipico nella carriera di Stefano Incerti,…
Il senso della vita, certo, ma il nostro cinema, malato di minimalismo, cerca di ricopiare certe ricette straniere, che poi non è in grado di portare avanti o almeno scegliere le storie vere o meno falsate. Incerti, delude e lo farà anche più vanti con altri film, si è rimangiato certe idee cristalline del suo cinema di inizio. Qui ha dalla sua un cast…
Un dentista (Liotti) che passa i fine settimana a giocare alla guerra con gli amici, esasperando la moglie (Rocca) che spera in una gravidanza e che per ripicca gli sostituisce una pistola finta con una vera. Una coppia borghese che vive ben oltre le proprie possibilità alle prese col presunto rapimento dei due figli: lei (Bruni Tedeschi) riceve lettere anonime da una bibliotecaria…
Non eccellente, ma tutto sommato un buon film. Alcuni personaggi e rispettivi "episodi" si dimostrano intensi, emotivi e ben delineati; altri invece, nello specifico tutta la vicenda che coinvolge Stefania Rocca e il compagno, risultano addirittura ridicoli e tremendamente inverosimili. Incerti tuttavia, si mantiene moderato, non osa, non elargisce facili risposte e le domande che ci pone sono…
La tristezza si impadronisce ben presto dello spettatore, quando capisce che assisterà al solito film all'italiana con centinaia di personaggi visti e rivisti, che intecciano le loro storie senza però avere nulla di nulla da dire... l'unico raggio di sole in mezzo al tutto la solita BruniTedeschi che per lo meno sà recitare...
La parola vita esiste. Almeno nel cinema, soprattutto italiano. Sarà che alcuni dei nostri autori non riescono a rielaborare un altro immaginario da sé e/o da ciò che li (ci) circonda o sarà per via dell’antico assioma zavattiniano («pediniamo la realtà, qualcosa... accadrà»), vero è che le ambizioni di numerosi sceneggiatori e registi risultano spesso autodelimitate, asfittiche,…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.