Dopo aver scoperto un misterioso gioco di carte, una famiglia si ritrova in un villaggio del Medioevo e deve affrontare ogni notte pericolosi lupi mannari.
Note
Ispirato al gioco di ruolo conosciuto come Lupo mannaro o Werewolf.
Sufficienza generosa per una pellicola che attinge sfacciatamente da idee già sfruttate (meglio). Si salvano i costumi, qualche situazione divertente e Jean Reno (che si conferma il Morgan Freeman francese, raccatta tutti i ruoli pur di intascare) ma il risultato complessivo non va oltre il solito filmetto per famiglie.
Divertentissimo! Se un fantasy richiede fantasia, qui fantasia viene data a profusione. Se con la fantasia c'è anche inventiva, qui il vecchio adagio del "viaggio nel tempo" si moltiplica per ics volte. Costumi, costumanze, fino a coinvolgere la Storia (con rispetto e simpatia), gli affetti, anche le semplici cose della vita moltiplicate ics secoli
Totalmente inguardabile. Visto in famiglia, data la presenza di Jean Reno (sic!) e memori del divertente primo "I Visitatori", anche quello con viaggio nel tempo, però in direzione inversa, tra medioevo e contemporaneità.
Sembra una bruttissima miscela di "Jumanji" e "Non ci resta che piangere" (che è peccato mortale anche solo accostarlo a questo film).
Dialoghi… leggi tutto
Totalmente inguardabile. Visto in famiglia, data la presenza di Jean Reno (sic!) e memori del divertente primo "I Visitatori", anche quello con viaggio nel tempo, però in direzione inversa, tra medioevo e contemporaneità.
Sembra una bruttissima miscela di "Jumanji" e "Non ci resta che piangere" (che è peccato mortale anche solo accostarlo a questo film).
Dialoghi…
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Commenti (3) vedi tutti
Sufficienza generosa per una pellicola che attinge sfacciatamente da idee già sfruttate (meglio). Si salvano i costumi, qualche situazione divertente e Jean Reno (che si conferma il Morgan Freeman francese, raccatta tutti i ruoli pur di intascare) ma il risultato complessivo non va oltre il solito filmetto per famiglie.
commento di alfatocoferoloBrutta miscela di idee già sfruttate (assai meglio), con situazioni e dialoghi terribili.
leggi la recensione completa di foxtrotDivertentissimo! Se un fantasy richiede fantasia, qui fantasia viene data a profusione. Se con la fantasia c'è anche inventiva, qui il vecchio adagio del "viaggio nel tempo" si moltiplica per ics volte. Costumi, costumanze, fino a coinvolgere la Storia (con rispetto e simpatia), gli affetti, anche le semplici cose della vita moltiplicate ics secoli
commento di leporello