Jules Lascours, vecchio scapolo soprannominato Gamba di legno, viene trovato assassinato nella sua fattoria in Normandia. Sul posto viene convocato il commissario Maigret, che appena arrivato incontra la giovane serva del defunto, Félicie, insolente signorina di appena ventitré anni che sembra saperne più di tutti ed è chiaramente sulla difensiva.
Come sempre, in questa serie, trovo accuratissima l'ambientazione e la semplicità/facilità di recitazione di Cremer (cui il personaggio si attaglia perfettamente), che da solo salva la baracca, vista anche la non certo indimenticabile recitazione della co-protagonista. Come sempre, però, mancano i "guizzi". Voto: 6- (sei meno).
Tanto accurato, suggestivo ed anche raffinato nei contorni (vedi la romanza di Martini), quanto nullo nella sostanza. Da test infrangibilità vetri la sciagurata recitazione/doppiaggio di Félicie – ma forse la colpa è dovuta all’approssimazione psicologica del personaggio
Il personaggio dell'Ispettore Maigret è stato portato sullo schermo da Gaben da Cervi e da ultimo Bruno Cremer. Debbo dire, a parer mio, che costui non sfigura affatto nel confronto. In questo episodio ci sono pochissimi personaggi e alquanto marginali, mentre i due soli importanti sono ben delineati, l'Ispettore e “Felicie” la coprotagonista che ha la sua personalità… leggi tutto
Il personaggio dell'Ispettore Maigret è stato portato sullo schermo da Gaben da Cervi e da ultimo Bruno Cremer. Debbo dire, a parer mio, che costui non sfigura affatto nel confronto. In questo episodio ci sono pochissimi personaggi e alquanto marginali, mentre i due soli importanti sono ben delineati, l'Ispettore e “Felicie” la coprotagonista che ha la sua personalità…
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Come sempre, in questa serie, trovo accuratissima l'ambientazione e la semplicità/facilità di recitazione di Cremer (cui il personaggio si attaglia perfettamente), che da solo salva la baracca, vista anche la non certo indimenticabile recitazione della co-protagonista. Come sempre, però, mancano i "guizzi". Voto: 6- (sei meno).
commento di Roberto MorottiTanto accurato, suggestivo ed anche raffinato nei contorni (vedi la romanza di Martini), quanto nullo nella sostanza. Da test infrangibilità vetri la sciagurata recitazione/doppiaggio di Félicie – ma forse la colpa è dovuta all’approssimazione psicologica del personaggio
commento di kahlzer