Il ragazzo di colore Odin, ottimo giocatore di basket, è riuscito in breve tempo ad attirarsi le simpatie di tutti i suoi compagni di università. È entrato nelle grazie del suo allenatore e ha conquistato il cuore di Desi, ricca studentessa della buona borghesia bianca. Tutto procede nel migliore dei modi, fino a quando un giorno sulla scena compare Hugo, figlio dell'allenatore. La gelosia si impossessa di Odin anche perché Desi ha cambiato atteggiamento nei suoi confronti.
Note
Che il regista non sappia girare, lo si vede fin dalla partita di basket. Julia Stiles riesce a non essere sexy nemmeno vestita da collegiale.
Se è vero che Shakespeare è il più grande sceneggiatore di Hollywood, Yago è l’archetipo del villain senza causa su cui si è impostato ogni grande ruolo cinematografico - il Joker di Ledger dopotutto cos’è se non uno Yago dal trucco clownesco?
Le trasposizioni cinematografiche dei drammi scespiriani possono anche lasciare il tempo che trovano, impostate come sono sull’arte teatrale… leggi tutto
Sulla scia di Romeo+Giulietta,anche "O"come Otello va ad arricchire l'immenso repertorio cinematografico sui rifacimenti shakespaeriani(nonstante non se ne avvertisse il bisogno).Il risultato tuttavia è di un film piacevole,godibile senza troppo pretese in cui però non manca il solito mucchietto di luoghi comuni sulle scuole americane e su una gioventù depravata e abbandonata a sè stessa.I… leggi tutto
Othello non è un modello da prendere alla leggera.
Mettete insieme un capolavoro dell'umanità (l'opera del pardo) con una storiella tipo tv_college_Bmovie, shakerate a più non posso e bevete tutto d'un fiato! leggi tutto
Nasce come Joshua Daniel Hartnett il 21 luglio del 1978 a St. Paul, Minnesota, da padre di origini irlandesi e tedesche e da madre di origini svedesi e… segue
Attore di pietra. Bronsoniano, muso duro, occhi scuri e liquidi. Hartnett è attore fisico per sottrazione, corpo e segno attorici dove prevale la presenza scenica invece che la teatralità del gesto. Calibrato e…
Shakespeare il poeta dell'amore. "Le sue opere sono state rappresentate moltissimo anche sul grande schermo, sia in forma integrale sia come adattamenti. Le sue storie si sono rivelate nei secoli sempre attuali, sia…
VOTO : 5. Ennesima rivisitazione in chiave moderna di cui non se ne sentiva proprio il bisogno. Purtroppo, per quanto se inquadrato come un teen ager drama possa anche fare il suo, quando ci si accosta a certi testi non si può poi essere così superciali. Infatti ci trovo ben poco da salvare dovendolo giudicare come film dramamtico. La regia è poca cosa, troppo…
In generale il mio commento è positivo. Non è tra i miei film preferiti, ma gli attori sono bravi e la storia non annoia. Sconsigliato a chi vuole ridere, piangere, o ama i colpi di scena.
Materia oscura per eccellenza, deviazione dall'altro. Il tradimento è maschera, è vigliaccheria, è doppiezza. E spesso, quanto più è atroce, tanto più è spettacolare. Proviamo allora a metterli in fila tutti…
La tragicità del finale è senz'altro uno degli elementi che contraddistingue l'opera shakespeariana. "O" come otello però calca un po la mano e inserisce la storia tradizionale all'interno di un contesto ad essa totalmente estraneo: quello di un college popolato da "ragazzacci" che finiscono per fare una vera e propria carneficina..vabbè vi lascio alla visione del film che comunque a mio…
In questa moderna rilettura dell’Otello shakespeariano mancano la poesia e il fascino delle trasposizioni precedenti.
Certo, Tim Blake Nelson non è Baz Luhrmann e la sua è una vera e propria rivisitazione dell’opera originale, trasformata in un teen-college-movie che vorrebbe essere un thriller oltre che il classico dramma della gelosia. L’attenzione, però, più che su un Otello/Odin…
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Commenti (1) vedi tutti
cast sprecato in un film che si può definire in un solo modo: brutto.
commento di Natalie