Inseguendo il sogno di stabilirsi in Italia (Paese del bengodi, almeno a quanto afferma la Tv), il pastore Ahmet raccatta tutte le sue cose e lascia l'altopiano della remota regione asiatica dove vive. Dopo essere approdato sulla costa pugliese e aver ricevuto dagli scafisti una misteriosa valigetta, Ahmet vive la sua prima giornata nel nostro Paese. La saggezza di Ahmet conquista la bionda Vale, ma due malviventi...
Note
Il film parte abbastanza bene e sembra avere un potenziale ironico interessante, ma alcuni errori nella distribuzione dei ruoli e la debole articolazione della sceneggiatura rendono fiacca l'opera prima di Gianluca Greco.
Sceneggiato da Doriana Leondeff su soggetto dello stesso Gianluca Greco (alla sua opera prima) e di Paolo Virzì, il film parte come un OLTRE IL GIARDINO minimalista e si sviluppa come un HELZAPOPPIN da litorale adriatico pugliese (senza offesa per i titoli citati). E' una piccola opera, certamente, ma almeno è divertente! leggi tutto
Si sente molto l'intenzione critica del regista che ce l'ha con i villaggi turstici e con la malavita . Credo che la sua vuol essere una satira socio-morale fatta attraverso l'esagerazione di alcuni stereotipi di questi due mondi: il villaggio turistico è piuttosto un "villaggio utopistico" dove tutti si devono voler bene, si muovono a ritmo di stacchetti musicali e c'è sempre un gruppetto di… leggi tutto
...Non ricordo poi molto (d'altronde capita sempre così,non è una novità!) e non so se saranno stati i peperoni misti allo sfornato di patate,cibo non prettamente serale... La scena è…
Qui. Qui sotto. Mi sento bene. E' tiepido. Nessuno vede. Che piacere dolce. Morbido. Chiudo gli occhi e faccio 'mmmmmmmmmmmmmmmmmmm'.............................................Il risveglio mi punisce con la violenza…
Si sente molto l'intenzione critica del regista che ce l'ha con i villaggi turstici e con la malavita . Credo che la sua vuol essere una satira socio-morale fatta attraverso l'esagerazione di alcuni stereotipi di questi due mondi: il villaggio turistico è piuttosto un "villaggio utopistico" dove tutti si devono voler bene, si muovono a ritmo di stacchetti musicali e c'è sempre un gruppetto di…
Gianluca Greco per il suo esordio si è inerpicato lungo la salita scoscesa e accerchiata dai burroni della favola- farsa e della commedia su alcuni aspetti deformati del costume contemporaneo. Da una parte, il villaggio vacanze con le sue cadenze e il suo tran tran eccitato e volgare e dall'altra, in chiave grottesca, l'immigrazione clandestina che ha la faccia da clown triste, da ingenuo…
Sceneggiato da Doriana Leondeff su soggetto dello stesso Gianluca Greco (alla sua opera prima) e di Paolo Virzì, il film parte come un OLTRE IL GIARDINO minimalista e si sviluppa come un HELZAPOPPIN da litorale adriatico pugliese (senza offesa per i titoli citati). E' una piccola opera, certamente, ma almeno è divertente!
L'idea iniziale di "Nemmeno in un sogno", diretto dall'esordiente Gianluca Greco, è tratta da un fatto di cronaca accaduto all'incirca tre anni fa e che il regista lesse su "Il Gazzettino": un gruppo di extracomunitari sbarca sulla spiaggia di un villaggio vacaze pugliese. Lo svolgimento invece si risolve in una farsa gioiosa e surreale che mettendo alla berlina personaggi e caratteri topici…
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