Regia di Richard Fleischer vedi scheda film
E' un buon piccolo noir, compatto e teso. Lo schema lo si è visto altre volte (rapina andata male per un imprevedibile imprevisto), la realizzazione però ne fa un bel film per niente scontato. Come spesso per il regista Fleischer, ha una dose di violenza e di cinismo superiore alla media del genere, tuttavia non eccessiva per i miei gusti. Si pensi ad es. al bandito già moribondo, ma non per questo non avido di denaro, ucciso a sangue freddo dal capobanda. Vi sono poi altre annotazioni, fugaci ma taglienti: il poliziotto compiaciuto per la morte del collega perché così può prenderne il posto; l'assicuratore, indifferente ai morti ammazzati, che pensa solo al risarcimento da versare; la moglie del ladro contenta che il marito sia stato ucciso dalla polizia, e di essersene in tal modo liberata.
Gli attori sono figure semisconosciute della serie B, ma se la cavano tutti con dignità. La parte che si svolge al porto di Los Angeles, con scenari squallidi e inospitali, oltre che notturni, è suggestiva e tipica del noir. Non manca il personaggio della donna senza scrupoli, egoista e interessata solo ai soldi, figura caratteristica del genere. Oggi non si riescono più a girare film fatti bene, con pochi soldi, e senza pretese di grandezza, come questo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta