Regia di Jang Jae-hyun vedi scheda film
130 minuti di grande cinema che scrutano e scandagliano fenomeni religiosi e rituali arcaici sotto l’infiammata regia di Jae-hyun Jang. Il luogo ctonio, terroso, vivido, ostenta tutta la sua imponenza traducendo nel volto dei personaggi le psicosi indotte, mentre tutto attorno il sonoro ricama stridule melodie e la fotografia regala sensibilità cromatiche. Una storia stratificata, quindi didascalica, ma caratterizzata da un genuino livore terrifico. Febbrile la giovanissima Kim Go-eun.
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