Regia di Mario Soldati vedi scheda film
Non credo che ce ne era bisogno di un remake di Quattro Passi fra le Nuvole, un capolavoro di Blasetti, ma forse fatto per motivi di coproduzione con l’inserimento di Fernandel al posto di Gino Cervi, il gioco delle parti.
Una cosetta fatta anche di malavoglia da Mario Soldati, con sceneggiatori coordinati con i francesi e con un cast arricchito da Sordi ,e altri, nel ruolo strabordante dell’autista di bus, ma non serve a molto, dato che fu scarso, giustamente, il successo di pubblico
Un remake e ce ne sarà ancora un altro americano, sempre con poca fortuna; sembra facile fare un da una trasma come questa, ma i fatti dimostrano che è tutt'altro che.. semplice
Soldati stava già pensando al ritiro, era stanco di dover combattere senza un'autonomia vera, e qui si nota alla grande
Ha preso il posto di Cervi, ma non per colpa sua il film non ha funzionato
Volto fresco che faceva sperare a qualcosa di più, ma la sua carrierà non riuscì a decollare, forse anche a causa di film come questi
Carica il personaggio anche anche oltre le possibilità che questo avevva di reggere e si vede
La zia, attrice sempre godibile
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