Regia di Osvaldo Civirani vedi scheda film
La classica produzione di bassa qualità (ma non infima: si può immaginare che le riprese del gran premio non siano costate poco, in termini economici e di fatica) per il solito prodotto dozzinale di Franco e Ciccio: qui si va a rispolverare per l'ennesima volta l'elemento del sosia, per creare una commediola leggera leggera sul mondo della formula uno. In sceneggiatura il regista è affiancato da Carpi e Sollazzo; nel cast si segnala Umberto D'Orsi, bravo quanto sfortunato caratterista del cinema italiano che comparve - fra le altre - in molte pellicole del duo. Brevemente compare anche Memmo Carotenuto. Inutile sottolineare la superfluità di dialoghi e situazioni in un film di così scarso spessore.
Il sosia di un pilota di F1 scomparso nel nulla sotituisce l'asso al volante della sua monoposto: sarà un gran premio molto emozionante e differente dai soliti.
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