Regia di Mimmo Calopresti vedi scheda film
Non ho mai assistito ad una masturbazione così lunga e approfondita..... il pubblico non è importante per Calopresti e a quanto sembra neanche gli attori, relegati in particine inconsistenti....
un terzo dei dialoghi è incomprensibile, l'intento del film è incomprensibile, la presunzione si comprende benissimo!!!
Così riassumibile: intellettuale di sinistra che riflette sugli intellettuali di sinistra allontanandosi dal clichè dell'intellettuale di sinistra per dire che si è felici intelletualdisinistreggiando!!! bleah..... mi trasmette + emozioni Maria De Filippi!!! Sono arrabbiato... con il cinema italiano così grigio o volgare, con registi così bravi che sanno solo vestirsi di loro stessi... con la poca creatività, con luci, scenografie, fotografia piatte.... ogni città potrebbe essere un'altra...non ci si accorge di essere passati da Roma a Torino... e poi questi titoli e queste trame senza ironia... che palle...
un inchino a Tornatore e alle sue passioni per le storie di cuore e per il cinema che odora di sala anni 40, un inchino a Monica Bellucci che sa essere corpo per la passione e corpo per i dolori estremi e che sa farti (quasi) superare la fatica nel sentirla parlare, un inchino ai nostri artigiani premiati con Oscar nelle + svariate categorie e un inchino speciale a Benigni, che non ho mai amato molto, ma che ha saputo essere un bambino in un corpo di 50 anni e che per questo non è stato compreso... e soprattutto, Santa Cleopatra, cerchiamo di trovare una strada tra "Fregnacce sul Nilo" e "La Felicità di Mimmo Calopresti mi è costata 7 euro"!!!! un giullare leggggermente critico ;-)
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