La nobile famiglia Cenci è dominata dalla figura del padre Francesco, temuto e rispettato per la sua crudeltà. Caccia dal castello Olimpo, l'innamorato della figlia Beatrice, mentre il figlio, Giacomo, ha un relazione con la matrigna. Scoperta la tresca, Francesco cerca di uccidere Giacomo, fallisce e finisce lui stesso per essere ammazzato. A Roma vogliono un colpevole, anche se mancano le prove. La matrigna Lucrezia, Giacomo, Beatrice, Olimpo: chi sarà giustiziato?
Note
Un film dal rigore storico ineccepibile, un melodramma con amori proibiti, assassini nell'ombra e un destino magnificamente tragico.
Un melodramma storico realizzato come un affesco da Riccardo Freda che nel 1956 scoprì il Cinemascope e se ne entusiasmò.
Spettacolare ma ci si può anche commuovere. Il regista comunque ebbe a definirlo, molti anni dopo, un peplum: probabilmente per l'eccezionalità della fotografia, del colore, nonchè dei geniali "trucchi" dell' amico Mario Bava.
BEATRICE CENCI (1956)
Beatrice Cenci, chi era costei? Quel che sembra certo è che 420 anni fa (nel settembre del 1599) aveva appena 22 anni e venne decapitata essendo stata giudicata colpevole, insieme ad altri, della morte del padre. Sul fatto che fosse davvero colpevole o no e su chi fossero i corresponsabili di quell'omicidio (se omicidio fu, questo… leggi tutto
Sedicesimo secolo. Il terribile Francesco Cenci tiene crudelmente in pugno la famiglia, inclusi i figli Beatrice e Giacomo; quando scopre che quest’ultimo se la intende con la matrigna, Francesco decide di eliminare il figlio. Ad avere la peggio sarà però il padre.
La storia di Beatrice Cenci e della sua disgraziata famiglia è stata portata ripetutamente sul grande… leggi tutto
Sedicesimo secolo. Il terribile Francesco Cenci tiene crudelmente in pugno la famiglia, inclusi i figli Beatrice e Giacomo; quando scopre che quest’ultimo se la intende con la matrigna, Francesco decide di eliminare il figlio. Ad avere la peggio sarà però il padre.
La storia di Beatrice Cenci e della sua disgraziata famiglia è stata portata ripetutamente sul grande…
BEATRICE CENCI (1956)
Beatrice Cenci, chi era costei? Quel che sembra certo è che 420 anni fa (nel settembre del 1599) aveva appena 22 anni e venne decapitata essendo stata giudicata colpevole, insieme ad altri, della morte del padre. Sul fatto che fosse davvero colpevole o no e su chi fossero i corresponsabili di quell'omicidio (se omicidio fu, questo…
La fortuna postuma (ma a dire il vero anche in vita) di Riccardo Freda è da attribuirsi alla pratica tutta francese di riportare in auge autori che in patria non sono stati del tutto considerati. Spesso il recupero è meritorio, come in questo caso da scuola, ma il sottotesto è quasi sempre funzionale alla presunzione di impartire lezioni in qualsivoglia campo pur di…
In questa Play metto in evidenza film dell'epoca che mi hanno lasciato una notevole impressione sull'evoluzione della società post - medievale, rivoluzionata all'inizio del 1500 A.D.da fermenti ed eventi…
costruito come un'opera lirica, visivamente sublime grazie a Freda, il film si segnala per cupezza dei toni, morbosità e crudezza dei contenuti. Grande Cervi che tiene in piedi da solo tutto il film. Peccato che dopo la morte del suo personaggio, il film diventi un piatto giallo assai meno interessante.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (3) vedi tutti
Opera di mature energie, corale; scespirica, virata nei colori di un'intelligenza caravaggesca.
commento di feliniUn melodramma storico realizzato come un affesco da Riccardo Freda che nel 1956 scoprì il Cinemascope e se ne entusiasmò. Spettacolare ma ci si può anche commuovere. Il regista comunque ebbe a definirlo, molti anni dopo, un peplum: probabilmente per l'eccezionalità della fotografia, del colore, nonchè dei geniali "trucchi" dell' amico Mario Bava.
leggi la recensione completa di cherubinoBei costumi e scenografia,buona recitazione ma orripilante e fastidiosa colonna sonora .voto 6 -
commento di wang yu