Regia di Paul Weitz, Chris Weitz vedi scheda film
Un ruolo perfetto per Hugh Grant ...
Un giovane bello , ricco e sfaccendato , amante della vita di Gian Galeazzo , entra in contatto con un ragazzo problematico che gli invade l' esistenza , cambiandogliela in maniera positiva ... I fratelli Chis e Paul Weisz si allontanano parecchio dal film che aveva dato loro la notorietà , " American pie " , traendo stavolta l' ispirazione da un celebre romanzo di Nick Hornby ma cambiandone un po' il finale , in nome del più classico happy ending all' americana . Anche questa pellicola è sì una commedia ma offre spunti di garbata riflessione sui vari tipi di solitudine , che ci consentono comunque qualche soffocata risata .
Molto azzeccato il cast , con un perfetto Hugh Grant che interpreta un ruolo edonistico che pare scritto su misura per lui . Poi ci sono un giovane Nicholas Hoult , già bravo nella non facile parte del ragazzo disadattato e teneramente rompiscatole , e l' efficace Toni Collette , nel ruolo della madre hippy e sempre depressa . Particina di contorno per la bella Rachel Weisz , solo omonima dei registi . Nonostante la sostanziale antipatia iniziale che suscitano un po' tutti i personaggi , ne viene fuori una pellicola agrodolce che alla fine risulta gradevole e che dimostra il facile assunto che i problemi si risolvono meglio aprendosi al mondo e non rinchiudendosi in sè stessi . Si merita un 7 .
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