Il trentottenne Will è ricco, scapolo e abituato a uscire ogni sera con una ragazza diversa. Resosi conto che è più semplice abbordare le donne - sole o divorziate - con prole, finge di essere un ragazzo-padre e si iscrive a un circolo per genitori single. Qui stringe amicizia con Marcus, un dodicenne difficile e solitario che gli farà aprire gli occhi su una realtà diversa...
Note
Il film dei fratelli Weitz, tratto dal romanzo _Un ragazzo_ di Nick Hornby, appartiene soprattutto a Hugh Grant: un attore che pare nato per la parte di Will, molto più adatto a questo single stropicciato e minimalista nel cuore che non al libraio di _Notting Hill_.
Simpatica e bella commedia che ha esattamente vent’anni.
Ci sono anche i sentimenti a smuovere lo spettatore.
Ottimo Hugh Grant e anche il ragazzino.
Bella la colonna sonora.
Voto 8.
Film interessante; l'inizio é leggermente banale ma il seguito é carino. Sicuramente é una storia più particolare delle solite, nella quale si intrecciano vite e storie di persone diverse.
VOTO : 7,5 Una delle commedie più belle degli ultimi anni. Bella la storia ricercati i personaggi dialoghi all'altezza. Mi sono divertito davvero tantissimo!
uhm, carino…è il massimo che so dire su qst film. fa ridere, posso aggiungere. ma niente di più. il personaggio piu bello è ovviamente quello di Toni Collette, sempre bravissima.
In generale è molto divertente e riuscito nella sua semplicità di commedia dei buoni sentimenti.Gli attori sono tutti in parte e Hugh Grant è fantastico… il ruolo pare essere studiato per lui
ottima commedia in cui non si ride a crepapelle ma piacevolmente si sorride x battute ironiche e mai volgari!!Esempio di un cinema che avvalendosi di "giovani" scrittori recupera il senso di sviluppo della trama!
Non ho letto il libro di Hornby,per cui non ho un termine di paragone per quanto riguarda la fedeltà del film al libro…comunque a me è piaciuto e trovo che Hugh Grant sia davvero azzeccato per questa parte; simpatico anche il dodicenne!
Carino, di certo è superiore al Diario di Bridget Jones, se non altro perchè mantiene una sua integrità fino alla fine, anche se ovviamente l'happy end è d'obbligo.
Un giovane bello , ricco e sfaccendato , amante della vita di Gian Galeazzo , entra in contatto con un ragazzo problematico che gli invade l' esistenza , cambiandogliela in maniera positiva ... I fratelli Chis e Paul Weisz si allontanano parecchio dal film che aveva dato loro la notorietà , " American pie " , traendo stavolta l' ispirazione da un celebre romanzo di Nick Hornby ma… leggi tutto
Peter Hedges commuta lo splendido romanzo di Nick Hornby, uno dei libri più venduti di sempre in Gran Bretagna, in una equilibrata e preziosa sceneggiatura, che comunica qualcosa di serio sul rapporto tra figlio e genitore dribblando retorica e sciocchezze. Vuotezza e imposizioni, fallimenti e incomprensione, infelicità e amore sono infatti scansionati da un occhio… leggi tutto
Troppo moralismo per una commedia che a tratti sa anche essere divertente. Ma non commovente: tutto è troppo di maniera, ed i personaggi si prendono troppo sul serio; la parte esplicitamente "drammatica" (non quella relativa ad Hugh Grant, che invece almeno sa essere "drammatica" con più leggerezza), preponderante in tutta la seconda parte del film, è costruita malissimo e vira su toni seri,… leggi tutto
L hanno fatto ieri sera sul 27 twenty seven con hug grant. nella storia di un libro .di lui che è ricco da solo e fa amicizia con un dodicenne all'inizio un po di litigi contrasti. poi però dopo diventano più amici poi lui si affeziona . Tanto è vero che fa questo film m'ha fatto quasi piangere perché sono due . . .come due soli che poi alla fine lui…
Will Freeman, trentottenne single e benestante, durante le sue giornate frazionate in unità di trenta minuti riorganizza il proprio tempo fra shopping, guardare la TV e dare la caccia a donne sole.
Compiaciuto di un’esistenza priva di scopi, le convinzioni di Will Freeman saranno messe a dura prova da un tourbillon di avvenimenti che lo coinvolgeranno nella…
“Pieces of Her” - là dove “pieces” sta per i qui senz’altro famigerati flashback utilizzati come una vera e propria side story ed “her” sta per la come sempre in ogni…
Un giovane bello , ricco e sfaccendato , amante della vita di Gian Galeazzo , entra in contatto con un ragazzo problematico che gli invade l' esistenza , cambiandogliela in maniera positiva ... I fratelli Chis e Paul Weisz si allontanano parecchio dal film che aveva dato loro la notorietà , " American pie " , traendo stavolta l' ispirazione da un celebre romanzo di Nick Hornby ma…
Con Hugh Grant siamo abituati al classico humor inglese sottile, fatto di sorrisi e sarcasmo. Qui invece, pur nell'ambientazione inglese, a volte la risata sbotta fragorosa, e nel finale si piange pure. E' la storia di un quarantenne nullafacente (a Roma si direbbe un fancazzista) che vive di rendita dei diritti d'autore di una canzoncina natalizia del suo defunto padre. L'unico suo impegno…
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Commenti (27) vedi tutti
Un ruolo perfetto per Hugh Grant ...
leggi la recensione completa di daniele64Simpatica e bella commedia che ha esattamente vent’anni. Ci sono anche i sentimenti a smuovere lo spettatore. Ottimo Hugh Grant e anche il ragazzino. Bella la colonna sonora. Voto 8.
commento di FabiousUna commedia che non ha un attimo di pausa anche per merito di grant & co,d'altronde il libro è altrettanto divertente
commento di Duanevoto6/7
commento di paolofefeDa un ottimo libro, un buon film. Con Hugh Grant che si cala perfettamente nei panni del protagonista.
leggi la recensione completa di silviodifedeFilm carino con Hugh Grant molto adatto alla figura del bel mascalzone. Piacevole.
commento di Artemisia1593Film leggero e divertente, tratto da un romanzo di Nick Hornby. Un'amicizia fra un uomo solo e superficiale e un ragazzo con una vita molto difficile.
commento di ENNAHNon si può vivere come isole, ma farlo con maggiore leggerezza si. Commedia formativa spigliata e dall'humor tagliente sul crescere ad ogni età.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliI temi di portata sociale o familiare più vasta si discutono con umorismo british e senza timore di dire come stiano realmente le cose.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoUn melodramma sentimentale privo di dramma e povero di sentimenti. Rimane un po' di umorismo più o meno volontario di alcuni personaggi. Non molto.
commento di bebabi34Film interessante; l'inizio é leggermente banale ma il seguito é carino. Sicuramente é una storia più particolare delle solite, nella quale si intrecciano vite e storie di persone diverse.
commento di MewAiUna voce fuori campo per tutto il film è tanto, ma due sono un po' troppo. Comunque si lascia guardare.
commento di loppaloppoSensibile,toccante,un bravissimo Hugh Grant in un film piacevole.
commento di rosarioPiccolo concentrato di cinismo agrodolce.
commento di NatalieVoto 6.Un pò banale alla fine..non mi ha entusiasmata.
commento di black mamba 70kommedia gradevole x singles(non a kaso Hugh Grant recita anke in "Bridget Jones"…ruoli stereotipati, gli unici ke è in grado di sostenere).
commento di howlspassoso, sincero ed intelligente. Hugh Grant se la cava egregiamente.
commento di DaltonVOTO : 7,5 Una delle commedie più belle degli ultimi anni. Bella la storia ricercati i personaggi dialoghi all'altezza. Mi sono divertito davvero tantissimo!
commento di supadanyCommedia leggera leggera che segna il trionfo del "bambino" Hugh Grant.
commento di sonicyouthIl film che forse ha reso Hugh Grant simpatico anche al pubblico maschile…o forse un po’ meno antipatico. Facilissimo immedesimarsi.
commento di moviemanuhm, carino…è il massimo che so dire su qst film. fa ridere, posso aggiungere. ma niente di più. il personaggio piu bello è ovviamente quello di Toni Collette, sempre bravissima.
commento di scarlettdivaun film che propone un bel messaggio racchiuso nella frase " nessun uomo è un'isola", ben interpretato e genuino.
commento di carpamolto carino anche se molto semplice!
commento di robertinaIn generale è molto divertente e riuscito nella sua semplicità di commedia dei buoni sentimenti.Gli attori sono tutti in parte e Hugh Grant è fantastico… il ruolo pare essere studiato per lui
commento di michael stipe 79ottima commedia in cui non si ride a crepapelle ma piacevolmente si sorride x battute ironiche e mai volgari!!Esempio di un cinema che avvalendosi di "giovani" scrittori recupera il senso di sviluppo della trama!
commento di naife77Non ho letto il libro di Hornby,per cui non ho un termine di paragone per quanto riguarda la fedeltà del film al libro…comunque a me è piaciuto e trovo che Hugh Grant sia davvero azzeccato per questa parte; simpatico anche il dodicenne!
commento di primavera63Carino, di certo è superiore al Diario di Bridget Jones, se non altro perchè mantiene una sua integrità fino alla fine, anche se ovviamente l'happy end è d'obbligo.
commento di Han Sola