L'8 settembre del 1943, dopo l'annuncio radio del Maresciallo Badoglio che dichiara la resa del paese agli alleati, l'esercito italiano è allo sbando. La popolazione istriana resta priva di ogni difesa mentre il generale Tito e i suoi partigiani avanzano con mire di pulizia etnica per annettere il territorio istriano alla Jugoslavia, mentre i tedeschi si riorganizzano insieme alle milizie della Repubblica sociale. La famiglia Braico, insieme ad altri compaesani, è costretta ad abbandonare per sempre la propria casa nell'Istria. Fuggono in maniera rocambolesca in treno e trovano rifugio presso gli zii in Friuli. Ma i Braico, come tanti istriani, sono profughi e, in quanto tali, considerati stranieri nella propria terra e accusati di portar via ai locali lavoro e pane.
Di Film su Guerra Mondiale,Esodi,disgrazie varie causa Bombe e altre amenità umane ne ho visti abbastanza e in varie salse,questo come Ricordo non mi è parso del tutto importante nonostante quello che hanno passato.voto.4.
Ispirato (con qualche libertà) al romanzo "Chi ha paura dell'uomo nero?" di Graziella Fiorentin, il film racconta una storia familiare inserita nel dramma della pulizia etnica che portò, negli ultimi scorci della seconda guerra mondiale, al genocidio di italiani perpetrato dai partigiani comunisti e titini, alla tragedia delle foibe e all'esodo forzato degli istriani, fiumani,… leggi tutto
Cominciamo. Se una ricostruzione riguarda la Campania o il Lazio, la Sicilia o la Sardegna, il film si farà carico di farci sentire le flessioni dialettali del luogo, vero? Lo conosciamo tutti il dolce napoletano, lo spalmato romanesco, lo stretto siciliano, cosi come l'isolato sardo. Niente, nel raccontare le terre istriane non c'è verso di sentirne l'accento. Per chi non lo… leggi tutto
Cominciamo. Se una ricostruzione riguarda la Campania o il Lazio, la Sicilia o la Sardegna, il film si farà carico di farci sentire le flessioni dialettali del luogo, vero? Lo conosciamo tutti il dolce napoletano, lo spalmato romanesco, lo stretto siciliano, cosi come l'isolato sardo. Niente, nel raccontare le terre istriane non c'è verso di sentirne l'accento. Per chi non lo…
Ispirato (con qualche libertà) al romanzo "Chi ha paura dell'uomo nero?" di Graziella Fiorentin, il film racconta una storia familiare inserita nel dramma della pulizia etnica che portò, negli ultimi scorci della seconda guerra mondiale, al genocidio di italiani perpetrato dai partigiani comunisti e titini, alla tragedia delle foibe e all'esodo forzato degli istriani, fiumani,…
Un film per la tv che riesce con molta sensibilità ma eicacia a mostrare ed a fare sentire il dramma degli esuli dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia sradicati e cacciati dalla propria terra. Un dramma vissuto da queste popolazioni dal '43 e protrattosi negli anni seguenti. Un dramma troppo spesso, se non volutamente, dimenticato mentre si tende di più a ricordare altri…
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Commenti (3) vedi tutti
Un po' televisivo ma ben fatto. Argomento interessante
commento di Artemisia1593Uno schiaffo alla verità.
leggi la recensione completa di OsmantusDi Film su Guerra Mondiale,Esodi,disgrazie varie causa Bombe e altre amenità umane ne ho visti abbastanza e in varie salse,questo come Ricordo non mi è parso del tutto importante nonostante quello che hanno passato.voto.4.
commento di chribio1