Regia di Stuart Gillard vedi scheda film
Il film che ha provocato indurimenti e contatti in area pelvica ai ragazzetti della mia generazione, non dimenticate che tette e culi al tempo non venivano sbattute in faccia all'obiettivo come oggi avviene con tanta facilità, la fascetta con su scritto -Vietato ai minori di 14 anni- stoppava i bollenti spiriti solo passeggiando davanti al cinema e quando Berlusca TV sdoganava i picchetti tutti davanti al piccolo schermo intorno alle otto e mezza nove e via di gusto audio con il mitico pezzo che porta il titolo del film e il marchio della vocina di Phoebe, banale per molti ma in realtà scritto ed arrangiato con molto gusto su una progressione di accordi minori che con la caduta in Re maggiore e in Re bemolle che scivolano sul Fa# variato in quinta maggiore danno al pezzo quella sonorità arabeggiante che si intona alla perfezione con l'ambientazione del film.
Il successo di "Laguna Blue" portò alla realizzazione di questo film dove i due protagonisti non scoprono solo la propria sessualità ma devono anche difendersi da un beduino allupato che vuole godersi tutte le grazie di Phoebe Cates e qui c'è la divergenza totale nei confronti di Film TV che afferma nella scheda che Phoebe non vale un unghia di Brooke Shields.........sto capp......ero!
I gusti son gusti ma Brooke Shields non mi ha mai detto niente con quell'aria innocentina è sensuale come una busta di ovomaltina.
Phoebe Cates invece è mora, capelli nerissimi, un fare da Lolita che ti fa implorare Dio di sconfessare la pedofilia e a quella sogliolina biondiccia della Schields da due giri in triciclo......
....ciapa lì....altro che Brooke Shields
....altro che Brooke Shields
Brunette rules
L'altro protagonista Willie Aames era noto da noi per il telefilm "La famiglia Bradford" mentre la futura signora Kline era agli esordi, pare che sul set si odiassero, immagino quindi che gusto ci sia stato nel girare tante scene timidamente erotiche per bambini di quattordici anni e meno.
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