Regia di Stuart Gillard vedi scheda film
Condivido tutte le critiche mosse dagli altri utenti. Rivedo il film dopo circa venticinque anni e trovo non tanto la storia in sé stupida, la trama è povera ma poteva reggere, stupide tutte le parti con cui è costruita. Certe scene non sono reggono nemmeno in un fantasy. Tutto è troppo teatrale e i personaggi sono trattati come caricature senza interiorità, il ridicolo non è sfiorato solo perché ad esso si attinge a piene mani. Tranne la colonna sonora sempre bellissima, assolutamente sprecata, è una delusione su tutta la linea. L'idea del film non è male perché ripropone il mito più antico del mondo che non è certamente facile, ma qui si è di fronte semplicemente ad una volgare fotocopia di Laguna Blu, con l'insopportabile chioma di un imbranato protagonista. La mezzoretta di pellicola dedicata a riprendere degli scimpanzè addestrati che la stupidità-target dello spettatore dovrebbe credrere spontanei dà l'impressione più che evidente della mancanza assoluta di idee. Il naufragio di questa pellicola si invera nel combattimento finale tra l'idiota buono e il serpente cattivo: un mirabolante suicidio del secondo, buono per ridere in compagnia. Phoebe Cates: un fiore bellissimo accanto a un mucchio di letame.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta