Regia di Potsy Ponciroli vedi scheda film
Avidità: si finisce sempre col curare una congiuntivite con una pallottola. (Disattesi consigli.)
Potsy Ponciroli, con quel nome un po’ così, tra il Potsie dell’Anson Williams di “Happy Days” e il Poncherello dell’Erik Estrada di “CHiPs”, e quelle faccia ed espressione un po’ così, un incrocio fisiognomico tra l’Adam Sandler “cartoonesco” e il Paul Reubens di Pee-wee Herman (dunque, sì, anche un po’ inquietante), dopo “Hold Henry” - da lui scritto e diretto - ci parla ancora, con questo “Greedy People”, già “(the Problem with) Providence”, il cui copione è firmato invece da Michael Vukadinovich, già al lavoro come sceneggiatore e produttore per “Kidding” (Dave Holstein, 2018-’20), di, per l’appunto, persone - almeno in (larga) parte - avide, aggirandosi coenian-sornione dalle parti di “Arkansas” (Clark Duke e Andrew Boonkrong, 2020, da John Brandon, 2009) e “Maggie Moore(s)” (John Slattery e Paul Bernbaum, 2023), a mezzavia.
Cast eterogeneo e ben oliato composto da Uzo Aduba, ch’è un autentico piacere ritrovare dopo “Orange Is the New Black” e “Solos”, Himesh Patel (“Tenet”, “Don’t Look Up”, “Station Eleven”) e Joseph Gordon-Levitt (Mysterious Skin, 500 Days of Summer, Inception, the Walk, Snowden), entrambi col giusto fisico del ruolo (quello del poliziotto impreparato perché fondamentalmente inadatto l’uno e del poliziotto inadatto perché leggermente psicopatico l’altro), Lily James (“Downton Abbey”, “the Dig”, “Pam & Tommy”) in versione Lady Macbeth ingannata, oltre che - a proposito di (ma quelle erano altre latitudini) fratelli Coen - incinta, Tim Blake Nelson ("O Brother, Where Art Thou?", "As I Lay Dying", "Child of God", "the Sound and the Fury", "the Ballad of Buster Scruggs" e già protagonista dello stesso "Old Henry") mandante/fedifrago magnate del tonno-gamberoni-ostriche, Traci Lords, moglie sistemata(si) e casalinga non-disperata e (giustamente) incacchiata, Nina Arianda, amante pistolera, Jim Gaffigan e José María Yazpik, a contendersi la piazza della Risoluzione Problemi di Providence e dintorni, North Carolina, Simon Rex, gigolò non automunito, Neva Howell, madre pistolera, e Joey Lauren Adams (“Chasing Amy”), l’… adorabile Bobette.
La fotografia è di Eric Koretz (Frank & Lola, Mosquito State, Wash Me in the River) mentre montaggio e musiche sono rispettivamente di Jamie Kirkpatrick e Jordan Lehning, entrambi già al lavoro col regista per “Old Henry” (bellissima l’inedita ballata bluegrass a due voci sui titoli di testa e coda i cui autori e interpreti al momento mi risultano ancora ignoti).
Avidità: si finisce sempre col curare una congiuntivite con una pallottola. (Disattesi consigli.)
* * * ½/¾ - 7.25
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