Regia di Potsy Ponciroli vedi scheda film
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 19: CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA
Una coppia in attesa del primogenito sceglie la località turistica marinara di Providence, nel Rhode Island, come luogo ove trasferirsi e vivere in pace.
Lui è un poliziotto, che ha provveduto a chiedere trasferimento presso la piccola stazione di polizia locale, comandata da una donna saggia e mansueta, ma tosta e combattiva, mentre l'unico collega è un bizzarro bellimbusto che sa tutto di tutti e vive di scrocchi e altre meschine attività di favoreggiamento sulla bonaria fauna locale, in un luogo ove notoriamente non succede mai nulla se non scoraggiare adolescenti che amoreggiamo in auto e far rispettare i limiti di velocità.
Capita però che, durante il primo giro svogliato in pattuglia col collega superficiale, il mostro protagonista debba intervenire per una emergenza, scambiando un codice con un altro, e causando una tragedia dietro l'altra, con un cadavere e soprattutto una grossa somma di denaro - intorno al milione di dollari - presente chissà come mai in casa della insospettabile vittima, moglie di un ricco commerciante, ma non così tanto da giustificare la presenza di quella grossa cifra in mazzette nascosta in una cesta in salotto.
Inizia da quel momento una corsa contro il tempo per appropriarsi della somma tra i due poliziotti, con la moglie del protagonista incinta che avrà pure lei un ruolo determinante.
Fino ad un finale nerissimo ma ugualmente scanzonato che non può non richiamare alla memoria Fargo e, più in generale, lo stile imitabile dei fratelli Joel e Ethan Coen.
Circostanza quest' ultima che da una parte mobilità in film che funziona come un ingranaggio a molla di alta precisione, ma che alla lunga finisce per costituire il limite più evidente di questo thriller.
La regia di Potsy Ponciroli, già distintosi col western di carattere Old Henry, visto a Venezia 2022, funziona ma non riesce a caratterizzarlo, emulo come si ritrova ad essere mimando fatti, ritmi e situazioni dei due fratelli cineasti geniali già menzionati sopra.
Anche il cast, che ritrova Tim Blake Nelson seppur in un ruolo di contorno ed annovera bei nomi come Joseph Gordon-Lewitt, Lily James e il bravissimo Himesh Patel,a anche la ex pornostar Tracy Lords, e Greedy People (Providence nel suo titolo originario) si rivela un filmetto gradevole, per quanto inevitabilmente e sin sfacciatamente derivativo.
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