Regia di Bill Paxton vedi scheda film
Quando il fanatismo diventa violenza, o quando il male è nascosto nella normalità, potrebbero essere le interpretazioni di questo onirico thriller.
Un imprendibile killer che si firma con lo pseudonimo “Mano di Dio”, semina una catena di vittime in tutto il Texas, facendo perdere le sue tracce. Una notte piovosa a Dallas un taciturno e inquieto agente dell’FBI viene bloccato in un ufficio da un uomo dallo sguardo indecifrabile che dichiara di conoscere l’identità dell’assassino, ed inizia a narrare la sua versione dei fatti.
Bill Paxton, attore dalla carriera ventennale, finisce dietro la macchina da presa, pur ritagliando per se stesso un ruolo consistente in questo cupo thrilling dalle tinte horror e paranormali, che si avvale di una insidiosa sceneggiatura capace di condensare abilmente flashback e presente, giocando d’astuzia e riservando un paio di arguti colpi di scena. Matthew McConaughey recita di sottrazione, costruendo un personaggio serafico e ambiguo, le atmosfere nebbiose e le ambientazioni dimesse contribuiscono ad aggiungere inquietudine.
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